Droga da Pescara ai giovani dell'area teatina: smantellata la rete dello spaccio

Arresti e perquisizioni da parte dei carabinieri a Guardiagrele e Francavilla oltre che nella città adriatica

CHIETI. Arresti e perquisizioni in un'operazione antidroga dei carabinieri a Guardiagrele, Francavilla e Pescara. Smantellata la rete dello spaccio che con la droga acquistata a Pescara avrebbe rifornito giovani dell'area teatina. L’operazione, svolta dai militari della Compagnia di Chieti con l'ausilio dei cani antidroga, è il risultato delle indagini che sono sfociate in un’ordinanza di misure cautelari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Chieti su richiesta della Procura: un arrestato in carcere, tre ai domiciliari e un obbligo di dimora, altri 16 indagati per detenzione e vendita di sostanze stupefacenti e 9 abitazioni perquisite.

Secondo quanto emerso dalle indagini, la droga veniva acquistata a Pescara per poi essere rivenduta a giovani clienti, anche dei paesi limitrofi, tramite corrieri e pusher. Sono oltre 150 le cessioni di droga che sarebbero state documentate in due anni di indagini da parte dei carabinieri, anche con il sequestro di cocaina ed hashish nonché diversi arresti in flagranza effettuati nel corso dell’attività.

In carcere è finito in 47enne di Guardiagrele E.S. le sue inziali, ai domiciliari T.N., 24 anni pure di Guardiagrele, C.C., 29,  di Pescara ed F.M. di 57 anni di Guardiagrele ma residente a Francavilla al Mare, obbligo di dimora per E.R. 50 anni di Guardiagrele.

I primi accertamenti avevano permesso di individuare in alcuni appartenenti ad una famiglia di Guardiagrele i principali distributori dello stupefacente. La famiglia era solita prendere in affitto ville o appartamenti fuori dal centro abitato ed in località isolate, abitazioni "vigilate" dagli stessi spacciatori che riuscivano ad approvvigionare di stupefacente la zona costiera per poi cedere la droga a giovani di Guardiagrele, Casacanditella, Fara Filiorum Petri e Francavilla.