E anche la Lega contesta il piano di Marsilio
Il capogruppo Colantonio: «C’è un ordine del giorno che fa restare il palazzo di giustizia in centro»
CHIETI. Ricordando che il consiglio comunale teatino ha votato un ordine del giorno che chiede di far rimanere il tribunale in centro storico, il capogruppo Lega, Mario Colantonio, avanza dubbi sullo spostamento al San Camillo e il ritorno sul colle dell'Università d'Annunzio, nei locali lasciati vuoti dal tribunale in piazza San Giustino, ipotizzato dal presidente della Regione, Marco Marsilio. La prima considerazione riguarda il fatto che l'edificio di piazza San Giustino non è più di un ente pubblico locale ma è stato acquistato dalla Invimit, società di gestione del risparmio del ministero dell'Economia «e sarebbe interessante sapere a breve», dice Colantonio al riguardo, «quanto spende di affitto all'anno per il tribunale di Chieti il ministero della Giustizia e se è stata fatta un’analisi economica per capire se c'è effettivo risparmio per lo stesso ministero nell'eseguire la grande operazione immobiliare sull'ex ospedale San Camillo, considerando che la Invimit è già una struttura creata per il risparmio della spesa pubblica».
Un'altra perplessità Colantonio la esprime sul prospettato investimento dell'università nella parte alta di Chieti, «considerando che è già partito», sottolinea il capogruppo Lega, «un grande investimento di realizzazione immobiliare nel campus di Chieti Scalo ampiamente pubblicizzato e approvato dagli organi di gestione dell'ateneo». Colantonio ricorda anche l'impegno delle precedenti gestioni universitarie per la realizzazione di un polo dell'ateneo all'interno della caserma Bucciante: «In questo momento», dice l'esponente leghista, «a fronte del mancato rispetto dell'impegno sottoscritto dalla d'Annunzio per la realizzazione di una facoltà dentro la caserma Bucciante, dove è opportuno ricordare che sono in corso di realizzazione sia la nuova sede dell'Archivio di Stato che della biblioteca provinciale (quest'ultima recentemente trasferita in proprietà dal Demanio alla Regione) e considerato altresì l'annunciato investimento di 64 milioni di euro finalizzati al raddoppio del campus universitario di Chieti, sarà possibile realizzare quanto preannunciato dal presidente Marsilio?». (a.i.)