il braccio di ferro sulle indennità

E il caso-vigili finisce in aula senza passare in commissione

28 settembre 2014

VASTO. Un consiglio monotematico sulla polizia municipale, al posto della commissione d’indagine che avevano richiesto alcuni esponenti dell’opposizione. L’amministrazione comunale sceglie la strada della discussione allargata a tutte le forze politiche e indica come probabile data per la seduta straordinaria dell’assemblea civica quella dell’11 Ottobre.

«Un’operazione di trasparenza», spiega il sindaco Luciano Lapenna che ieri ha minimizzato lo scontro in atto con i vigili urbani e la manifestazione di piazza indetta mercoledì scorso dal sindacato Diccap contro i tagli alle indennità e per reclamare il rispetto della legalità. «Non abbiamo nulla da rimproverarci», ha aggiunto il primo cittadino, «abbiamo operato nel rispetto delle leggi e nella massima trasparenza, apportando al contratto integrativo delle giustissime correzioni convalidate anche dal ministero dell’Interno».

A chiedere l’istituzione della commissione d’indagine erano stati Massimo Desiati (Progetto per Vasto) e Etelwardo Sigismondi (Fratelli d’Italia), affinché «il consiglio venga a conoscenza dei motivi di una così grave crisi tra amministrazione e polizia municipale».

Nel frattempo infuria la polemica dopo l’intervento di Riccardo Alinovi, referente di Codici, secondo il quale «i vigili urbani dovrebbero vergognarsi a rivendicare indennità e rimborsi. Il sindaco dovrebbe avere il coraggio di licenziarli». «Alinovi dovrebbe moderare i toni», replica il tenente Luigi La Verghetta, vicecoordinatore regionale del Diccap, «una cosa è esprimere la propria opinione anche se contraria con un linguaggio civile, altro è insultare una categoria di lavoratori. Come si permette di dire che il sindaco deve licenziare i vigili urbani? Con la manifestazione del 24 la polizia municipale ha solo esercitato il diritto di manifestare garantito dalla Costituzione. Alinovi venga al comando vigili per rendersi conto del lavoro che agenti ed ufficiali svolgono», conclude La Verghetta. (a.b.)