ORSOGNA. E' morto l'anziano precipitato in un burrone di cento metri a Orsogna. Nella tarda serata di ieri, Z.M., 84 anni di Cepagatti, è spirato nell'ospedale di Pescara, dove era stato trasferito con l'elicottero del soccorso di emergenza sanitaria 118. L’incidente è avvenuto ieri, dopo le 14, lungo il viale di Orsogna, a non poca distanza dal campo sportivo. L’anziano era lì con un nipote, rappresentante di commercio. Probabilmente attendevano la riapertura dei negozi per far ultimare al giovane il giro delle botteghe. I due si sono fermati con l’auto nei paraggi della statua di San Pio, vicino all’ex stazione della Sangritana. A un tratto il nonno ha detto al nipote che aveva bisogno di fare la pipì ed è uscito dall’auto pensando di tornare dopo pochi minuti. Ha scelto un luogo riparato. Ma mentre si è avvicinato a una zona con arbusti e sterpaglie, non si è accordo che di sotto c’era il precipizio: ha perduto l’equilibrio ed è caduto per un centinaio di metri. Il volo è finito in un sentiero che passa di sotto. È stato il nipote a preoccuparsi del mancato ritorno del nonno. Ha fatto un giro nella zona ma non vedendolo lo ha chiamato al telefonino. Per fortuna nella caduta l’anziano non aveva perduto il cellulare, rimasto in una tasca. L’uomo, ferito, ha risposto al nipote dicendogli di trovarsi di sotto per la caduta. Sono scattati così i soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco di Ortona. Con l’ausilio del personale Saf, il nucleo speleo alpino fluviale, che si è calato di sotto con le funi, l’anziano è stato caricato su una barella e riportato in strada. Qui è stato curato sull’ambulanza. Poi l'intervento dell’elicottero del 118, atterrato nel campo sportivo, per il trasferimento in ospedale. Poche ore dopo il decesso.

Sempre ieri ma ad Ari, è caduto da un ulivo che stava potando in via Sant’Antonio, A.D.A., 82 anni: ha riportato un trauma cranico, un trauma toracico e al rachide cervicale. È ricoverato nell’ospedale di Chieti: una settimana fa sempre da un albero era caduto un suo vicino di casa procurandosi anche lui alcune ferite.

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