svolta per la viabilità sostenibile 

Ecco il primo bus elettrico al 100% 

Costa mezzo milione di euro e si ricarica con la rete della filovia

CHIETI. È arrivato il primo dei due bus elettrici costato mezzo milione di euro e pagato con i fondi Par Fas per lo sviluppo urbano sostenibile. Ieri mattina alle 10 c’è stata la consegna al Comune con il primo sopralluogo dell’assessore alla viabilità Mario Colantonio, accompagnato dal dirigente comunale Paolo Intorbida, da Franco Chiacchiaretta della Panoramica, la società che gestisce il trasporto pubblico in città, da Igor Villanova, per conto della Regione e Gabriele Baccarelli della Rampini, l’azienda umbra specializzata nel settore da cui è stato acquistato il mezzo.
Il bus interamente elettrico costato 480mila euro rappresenta la punta di diamante del trasporto pubblico locale. Il mezzo è in grado di ricaricarsi alla rete filoviaria attraverso un braccio retrattile (sistema a pantografo) che, all’occorrenza, spunta dalla sommità del mezzo e raggiunge la rete aerea dei filobus. Tutto il sistema di trazione elettrica, che utilizza celle litio ferrite, è interamente studiato e realizzato dalla Rampini insieme al controllo delle batterie e il monitoraggio delle celle è affidato a un sofisticato sistema di gestione sempre realizzato dalla Rampini.
L’autobus, modello E 80, è lungo 7 metri e 790 centimetri e largo 2 metri e 200 centimetri. Può trasportare fino a 43 passeggeri. Anche se le sedute sono solo 12. È attrezzato anche con pedana per i portatori di handicap.
Grazie ai fondi che il Comune ha ottenuto per lo sviluppo urbano sostenibile, un finanziamento complessivo da 6.400.000 euro, sono inoltre già arrivati sette bus Euro 6 (diesel di ultima generazione). Un secondo autobus elettrico da mezzo milione di euro arriverà in città grazie ai fondi del Masterplan. Dovrebbe arrivare a Chieti entro la prossima estate. Anche la Panoramica ha rinnovato il proprio parco mezzi con 5 autobus Euro 6. (a.i.)
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