Elettrodotto, il no si organizza

16 Marzo 2014

Convegno nel pomeriggio: «Opponiamoci a espropri e servitù»

ATESSA. Si discuterà dell’elettrodotto Villanova-Gissi oggi alle 17,30 al ristorante La Masseria, a Piazzano. L’incontro è promosso da Luigi Pomilio, presidente della Coldiretti. Intervengono Antonella La Morgia, presidente del Cast (Comitato ambiente salute e territorio); Antonio Di Pasquale, perito industriale; Lorenzo Cesarone, segretario movimento consumatori Acai-Consum. Coordina Carmine Cinalli.

«No all’elettrodotto Villanova-Gissi, difendiamo la qualità della vita nostra e dei nostri figli, opponiamoci all’opera già autorizzata a livello nazionale. Tuteliamo i nostri interessi contro gli espropri e le servitù coattive»: così gli organizzatori anticipano l’incontro.

Il nuovo elettrodotto da 380 Kv in doppia terna, progetto in fase più che avanzata del quale sono iniziate le pratiche di esproprio dei terreni, passerà per sedici comuni (Cepagatti, Chieti, Casalincontrada, Bucchianico, Fara Filiorum Petri, Casacanditella, Filetto, Orsogna, Guardiagrele, Sant’Eusanio Del Sangro, Castel Frentano, Lanciano, Paglieta, Atessa, Casalanguida e Gissi). I contrari temono che oltre all’impatto ambientale, con piloni che arrivano fino a 80 metri di altezza, possano aversi conseguenze dell’elettromagnetismo sulla salute. «Lo scopo del convegno è dare informazione alla cittadinanza su tutte le possibili conseguenze economiche, ambientali e sulla qualità della vita con la realizzazione di quest’opera. Vogliamo discutere», dicono gli organizzatori, «sulle eventuali azioni da adottare contro gli espropri e le servitù coattive».

Matteo Del Nobile

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