Enel chiude la sede distaccata No di Cisal Federenergia

ATESSA. No alla chiusura della sede Enel di Atessa, più conosciuta come squadra distaccata di Lanciano. La contrarietà è espressa dalla Cisal Federenergia regionale che lancia un appello alle forze politiche ad adoperarsi per scongiurare l’ennesima spoliazione di un ampio territorio.

La storica sede di Atessa, che aveva 40 addetti, è scesa a sette di cui due, compreso il caposquadra, in pre-pensionamento. Ampio il territorio di pertinenza della squadra: 27 comuni da Gamberale a Paglieta. La sede di Atessa dipende dall’unità di Lanciano sotto la quale, fino a novembre 2013, c’era anche quella di Guardiagrele, ora chiusa. Le altre unità operative sono Chieti e Vasto che, fino a marzo 2013 aveva come sede staccata Carunchio, anche questa chiusa.

«Con la chiusura di Atessa», dice Cisal Federenergia, «ci saranno conseguenze negative su continuità e qualità del servizio elettrico in Val di Sangro, una delle realtà più grandi in Abruzzo per occupazione».

Matteo Del Nobile

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