Esercizio abusivo del credito, scoperta evasione da 7 milioni

Scoperto dalla guardia di finanza un sistema finanziario parallelo a banche e società abilitate: tredici persone denunciate e 11 società coinvolte, sette i milioni di euro nascosti al fisco

09 maggio 2011

CHIETI. Tredici persone denunciate e 11 società coinvolte: questi i numeri di un'evasione fiscale di 7 milioni di euro scoperta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Chieti dopo un'indagine durata più di un anno. L'evasione, derivante dall'esercizio abusivo di attività creditizia e di raccolta del risparmio, è stata orchestrata da un soggetto privato. Nello specifico, il soggetto denunciato trasferiva denaro dai propri conti bancari a società con cui non aveva alcun rapporto professionale, dando vita così a finanziamenti con obbligo di restituzione per chi riceveva il prestito. In tal modo, tutti i soggetti coinvolti avevano creato un sistema finanziario parallelo ai canali ufficiale, evitando così il ricorso a enti abilitati come banche e società finanziarie.