Famiglia nel bosco, il sindaco di Palmoli: "Fiduciosi, giudici evidenziano i miglioramenti"

Il commento di Giuseppe Masciulli all’Ansa: “Predisposto un progetto educativo, lezioni domiciliari e doposcuola con i coetanei”
PALMOLI. "Noi siamo fiduciosi. Non avevamo molta speranza sulla Corte d'Appello che si è espressa sulla legittimità dell'ordinanza ed è riferita al periodo in cui è stata emessa ma il provvedimento della Corte d'appello evidenzia tutti i miglioramenti che ci sono stati e, quindi, è come se rimandasse al Tribunale dei minorenni il fatto che le criticità emerse si stiano risolvendo". Così all'Ansa il sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, commenta la decisione della corte d'Appello dell'Aquila di rigettare il ricorso della famiglia nel bosco. "C'è una grossa apertura dei genitori - aggiunge - hanno autorizzato vaccini, visite sanitarie, il sostegno e aiuto all'istruzione che proponeva il comune per l'attività didattica. Al di là dell'esito negativo della Corte d'appello, c'è stato un miglioramento di cui si è preso atto".
Il primo cittadino di Palmoli ha predisposto con una maestra della zona un progetto legato all'istruzione primaria dei tre bambini: lezioni domiciliari il mattino e doposcuola con altri coetanei nel pomeriggio. "Non abbiamo accesso al fascicolo elettronico del Tribunale - aggiunge Masciulli - ma ho contattato gli avvocati, la tutrice e la curatrice del Tribunale, tutti hanno preso atto dei miglioramenti". La tutrice nominata dal Tribunale, l'avvocata Maria Luisa Palladino, ha preso contatto con il Comune a proposito del progetto di istruzione dei tre bambini. "Sia le lezioni domiciliari di una maestra di Palmoli sia la frequenza del doposcuola seguito dall'insegnante - spiega il sindaco Masciulli - rientrano in un unico progetto che condivideremo con la tutrice e curatrice del Tribunale quando ci sarà l'ordinanza dei giudici dei minori".
@RIPRODUZIONE RISERVATA

