Famiglia nel bosco, Ortona premia la generosità di Carusi

L’associazione Acuta ha voluto conferire un riconoscimento all’imprenditore che ha offerto casa sua gratis
ORTONA. «Imprenditore artigiano. Uomo dal grande cuore». Così è scritto sulla targa con cui l’associazione ortonese di cultura, turismo e artigianato (Acuta) ha voluto premiare Armando Carusi, il ristoratore che ha offerto gratuitamente la sua casa a Palmoli alla “famiglia nel bosco” per permettere i lavori di ristrutturazione del proprio casolare, ormai diventato un simbolo di uno stile di vita alternativo. Il premio, consegnato da Ettore Bucci e Marco Trivilino, è arrivato al termine della due giorni “Omaggio al Maestro”, iniziata ieri e dedicata al compianto scultore del ferro Pietro Trivilino, nella sua storica bottega di via Cavour, a Ortona.
L’onorificenza certifica l’eco del gesto di generosità con cui Carusi ha messo a disposizione di Nathan Trevallion e Catherine Birmingham la “Casetta di nonna Gemma”, abitualmente adibita a bnb, e per il suo impegno in Acuta, di cui fa parte. Ed entro fine anno anche l’associazione “Noi Ortonesi” lo premierà concederà un riconoscimento al ristoratore, conferendogli il titolo di “Ortonese Doc 2025”.
Dalla lunga esperienza nel ristorante “Al Vecchio Teatro”, divenuto riferimento della tradizione culinaria ortonese e della Costa dei Trabocchi, passando per le numerose iniziative sociali e culturali, fino all’ultimo gesto giunto alla ribalta nazionale, Carusi per molti ha lasciato un segno indelebile. Che ora trova una riprova concreta nella pioggia di complimenti e premi che sta ricevendo.
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