Palmoli

Famiglia nel bosco, Pro Vita: "La perizia è un'umiliazione mediatica"

23 Dicembre 2025

Il portavoce Jacopo Coghe lancia un appello al ministro Nordio: “Velocizzi l'iter di verifica della procedura giudiziaria”

PALMOLI. "Sottoporre i coniugi Trevallion della famiglia del bosco a perizia psichiatrica di umiliare mediaticamente questa famiglia". Così, in una nota, Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus. "Già dalle relazioni della curatrice speciale, infatti, non sarebbero emerse evidenze di incapacità psichica o disturbi mentali, ma anzi sono stati evidenziati progressi familiari, inclusi adeguamenti abitativi, iscrizione scolastica e vaccini completati, che andrebbero quindi a risolvere i motivi dell'iniziale allontanamento dei figli".

"Quindi perché ora accanirsi così sui genitori? Disporre questa perizia - continua Coghe - sembra quasi un modo per ritardare il ricongiungimento e 'patologizzare' uno stile di vita alternativo, ignorando il diritto alla libertà educativa dei genitori. Le conseguenze, anche questa volta, ricadranno sulla pelle dei bambini, perché si prolungherà una separazione già traumatica, costringendo i figli della coppia a un Natale in struttura protetta e con visite limitate. Diventa quindi ancora più urgente l'appello che abbiamo lanciato, insieme a oltre 52.000 firmatari della nostra petizione, al ministro Nordio, affinché velocizzi l'iter di verifica della procedura giudiziaria in corso".

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