Palmoli

Famiglia nel bosco, Salvini: «I giudici ridiano i figli ai genitori. Sono passati 15 giorni, cosa aspettano?»

4 Dicembre 2025

Il vicepremier torna a commentare la vicenda di Palmoli. E la onlus Pro Vita consegna 50mila firme al ministro Nordio

SALVINI. "Anche stanotte, per la quindicesima volta, tre bambini non dormiranno nel loro letto, ma in una casa famiglia. Lontani dai genitori e dai luoghi a cui sono abituati. Cos'altro aspettano i giudici per restituire quei bimbi all'abbraccio di mamma e papà?". Lo scrive sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, a proposito dei tre minori allontanati da casa dalla famiglia che viveva nel bosco a Palmoli, in provincia di Chieti.

PRO VITA. Oggi il portavoce di Pro Vita & Famiglia, Jacopo Coghe, ha consegnato al Ministero della Giustizia le oltre 50.000 firme raccolte dalla onlus con una petizione popolare rivolta al Ministro Carlo Nordio per chiedere l'immediato ricongiungimento della famiglia Trevallion, ormai conosciuta come "la Famiglia del Bosco". «Il caso è diventato il simbolo di una deriva pericolosa, ovvero quando lo Stato, invece di sostenere i genitori, si sostituisce a loro. Così facendo calpesta il diritto dei minori a crescere con il proprio padre e la propria madre e lede il primato educativo che spetta alla famiglia» ha spiegato Coghe. «In attesa di novità, speriamo positive, dall'udienza al Tribunale dei minori dell'Aquila di oggi pomeriggio - ha aggiunto - chiediamo al ministro Nordio di fare tutto quanto in suo potere affinché questa famiglia venga riunita e simili casi non si ripetano più. Non esiste tutela dei bambini senza rispetto dei loro genitori».