Pattuglia dei carabinieri

CHIETI

Festino notturno a base di cocaina, nel bar irrompono i carabinieri

Blitz dei militari in un centro pedemontano dopo la mezzanotte: quattro 40enni sanzionati per aver violato il coprifuoco e segnalati alla prefettura come consumatori di droga, il gestore dell'esercizio denunciato per spaccio

CHIETI. Festino notturno a base di cocaina "rovinato" dai controlli anticovid. Pensavano di passare inosservati, chiusi in un bar di un centro pedemontano dell'entroterra teatino, ma è andata male a quattro 40enni, tutti contravvenzionati per aver violato il coprifuoco, mentre il gestore del locale è stato infine denunciato per detenzione ai fini di spaccio, e agevolazione al consumo, di sostanze stupefacenti.

Il fatto. Passata la mezzanotte, una pattuglia dei carabinieri scorge la luce accesa in un bar: i militari si fermano, pensano a un furto ma appena si accostano alla vetrina vedono chiaramente quattro persone, sedute a un tavolino, che consumano bevande alcoliche. Decidono di entrare per un controllo e colgono tutti di sorpresa. Si scatena il parapiglia. Qualcuno cerca di nascondere qualcosa e copre furtivamente con una scatola di cartone un oggetto che sta sul tavolo. I militari se ne accorgono: sotto la scatola, c'è un  piatto con sopra una striscia di sostanza bianca, poi risultata cocaina, oltre a una scheda telefonica che porta ancora tracce evidenti della sostanza stupefacente.

Dopo le perquisizioni, personale e domiciliare al gestore del bar, viene fuori altra cocaina, pronta da sniffare con delle banconote arrotolate, e un frammento di hascisc. Il barista, denunciato, dovra tenere il locale chiuso per cinque giorni. Oltre alle sanzioni per il coprifuoco, gli avventori notturni sono stati segnalati alla prefettura di Chieti come assuntori di sostanze stupefacenti.

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