Festival dei Borghi: Casoli in mostra con le sue eccellenze
L’evento avvicina alla manifestazione nazionale di settembre Ospite d’onore il rettore dell’Università di Teramo, Mastrocola
CASOLI. Con i suoi monumenti e le sue eccellenze, Casoli sarà protagonista domani dell’ottavo evento di avvicinamento alla 14ª edizione del “Festival nazionale dei borghi più belli d’Italia” che si svolgerà, nel prossimo settembre, ad Abbateggio e Caramanico Terme. Ieri a Pescara, alla presentazione dell’iniziativa, c’erano Antonio Di Marco, presidente dell’associazione “I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise”, e il sindaco di Casoli, Massimo Tiberini. Domani, ospite d’onore sarà il rettore dell’università degli studi di Teramo, Dino Mastrocola.
In mattinata sono in programma visite a un frantoio, ai palazzi Ricci e Tilli, al castello ducale e al monumento “Memoriale” di piazza della Memoria. Alle 13.15 illustrazione e degustazione dei prodotti locali a cura del Gal Maiella Verde. Alle 15.30, nel teatro comunale, dibattito sulla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico dei palazzi di pregio e dei prodotti tipici del territorio per finalità turistico-culturali; alle 17, performance di e con Franca Minnucci “d’Annunzio e Casoli, un’antica amicizia”. Alle 19 apertura stand enogastronomici con un percorso animato da musica live. Alle 20.30 inaugurazione dei cartelli “kiss me” in occasione dell’iniziativa della Notte romantica.
«L’intenso programma della giornata casolana», osserva Antonio Di Marco, «è il giusto e necessario corollario agli eventi precedenti, poiché rappresenta quel salto nel tempo e nella storia assai recente, che testimonia la Regione Abruzzo parte attiva nella grande storia. La ristrutturazione dei monumenti architettonici del borgo, il ricordo costante del ruolo avuto nel Secondo conflitto mondiale, la capacità di volersi reinventare per offrire un turismo di alta qualità non separato dall’identità del luogo, sono tutti elementi che rendono Casoli un unicum nel territorio abruzzese».
«Sono orgoglioso di ospitare questo importante appuntamento», afferma il sindaco Tiberini che aggiunge: «Siamo consapevoli che abbiamo ancora tanto da fare ma senza dubbio il nostro impegno sarà incisivo e costante».
Domani Casoli mettere in mostra i suoi gioielli: palazzo Ricci, dimora che fu del barone Mosè Ricci, appartenente al mondo del cenacolo di D’Annunzio e del pittore Francesco Paolo Michetti, oggi oggetto di interventi di restauro, riqualificazione e valorizzazione ad opera di investitori privati che hanno voluto recuperare questo edificio di fine Settecento, per un progetto di rinascita storica, culturale, artistica, turistica ed economica per tutto il territorio di Casoli. Si proseguirà con castello ducale, noto per essere stato residenza di appoggio per il Vate, che ne ha adornato le pareti con epigrammi e massime filosofiche e poetiche.
Palazzo Tilli, edificio di grande valore artistico e architettonico, legato alle vicende del secondo conflitto mondiale, essendo stati, alcuni locali, adibiti a “campo di concentramento”. Oggi, a seguito di un rilevante restauro, il palazzo è stato riportato al suo antico splendore, diventando sede di appuntamenti e iniziative storiche, artistiche e culturali rilevanti. Testimone della vicenda della seconda guerra mondiale è il monumento “Memoriale” dedicato alla memoria degli internati nell’ex campo fascista di Casoli uno dei 15 campi di concentramento abruzzesi allestiti dal regime. (m.d.n.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
In mattinata sono in programma visite a un frantoio, ai palazzi Ricci e Tilli, al castello ducale e al monumento “Memoriale” di piazza della Memoria. Alle 13.15 illustrazione e degustazione dei prodotti locali a cura del Gal Maiella Verde. Alle 15.30, nel teatro comunale, dibattito sulla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico dei palazzi di pregio e dei prodotti tipici del territorio per finalità turistico-culturali; alle 17, performance di e con Franca Minnucci “d’Annunzio e Casoli, un’antica amicizia”. Alle 19 apertura stand enogastronomici con un percorso animato da musica live. Alle 20.30 inaugurazione dei cartelli “kiss me” in occasione dell’iniziativa della Notte romantica.
«L’intenso programma della giornata casolana», osserva Antonio Di Marco, «è il giusto e necessario corollario agli eventi precedenti, poiché rappresenta quel salto nel tempo e nella storia assai recente, che testimonia la Regione Abruzzo parte attiva nella grande storia. La ristrutturazione dei monumenti architettonici del borgo, il ricordo costante del ruolo avuto nel Secondo conflitto mondiale, la capacità di volersi reinventare per offrire un turismo di alta qualità non separato dall’identità del luogo, sono tutti elementi che rendono Casoli un unicum nel territorio abruzzese».
«Sono orgoglioso di ospitare questo importante appuntamento», afferma il sindaco Tiberini che aggiunge: «Siamo consapevoli che abbiamo ancora tanto da fare ma senza dubbio il nostro impegno sarà incisivo e costante».
Domani Casoli mettere in mostra i suoi gioielli: palazzo Ricci, dimora che fu del barone Mosè Ricci, appartenente al mondo del cenacolo di D’Annunzio e del pittore Francesco Paolo Michetti, oggi oggetto di interventi di restauro, riqualificazione e valorizzazione ad opera di investitori privati che hanno voluto recuperare questo edificio di fine Settecento, per un progetto di rinascita storica, culturale, artistica, turistica ed economica per tutto il territorio di Casoli. Si proseguirà con castello ducale, noto per essere stato residenza di appoggio per il Vate, che ne ha adornato le pareti con epigrammi e massime filosofiche e poetiche.
Palazzo Tilli, edificio di grande valore artistico e architettonico, legato alle vicende del secondo conflitto mondiale, essendo stati, alcuni locali, adibiti a “campo di concentramento”. Oggi, a seguito di un rilevante restauro, il palazzo è stato riportato al suo antico splendore, diventando sede di appuntamenti e iniziative storiche, artistiche e culturali rilevanti. Testimone della vicenda della seconda guerra mondiale è il monumento “Memoriale” dedicato alla memoria degli internati nell’ex campo fascista di Casoli uno dei 15 campi di concentramento abruzzesi allestiti dal regime. (m.d.n.)
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