Finti infortuni agli animali, denunciati due 28enni

Un uomo e una donna scoperti dalla squadra mobile: simulavano incidenti a ripetizione per incassare rimborsi assicurativi
CHIETI. Falsi infortuni per i loro animali domestici denunciati per incassare i rimborsi di una polizza assicurativa producendo fatture contraffate intestate a cliniche veterinarie realmente esistenti. I cani, indicati tutti con nomi diversi, non erano invece mai esistiti (tranne uno). È quanto emerso da un’indagine della squadra mobile della questura di Chieti, diretta dal commissario capo Francesco D’Antonio, che ha portato alla denuncia di due persone, entrambe di 28 anni del Chietino, per truffa ai danni di diverse compagnie assicurative.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due - un uomo e una donna - avevano stipulato polizze veterinarie “Cane & Gatto” con una nota compagnia nazionale e, nel tempo, avrebbero simulato ben 43 falsi sinistri, incassando diverse decine di migliaia di euro tra il 2023 e il 2025. Dopo ogni finto incidente dei loro cani, inoltravano la richiesta di risarcimento, allegando documentazione falsa con fatture contraffatte, ma apparentemente riconducibili a cliniche veterinarie realmente esistenti.
Le compagnie assicurative, in assenza di approfonditi controlli, liquidavano rapidamente gli importi richiesti per ogni singolo sinistro denunciato. In questo modo i due truffatori sarebbero riusciti a ottenere oltre 40mila euro di indennizzi non dovuti. Soldi che venivano versati dalle compagnie assicurative sui conti correnti intestati ai due truffatori. Tutto è iniziato alterando le date di emissione di alcune fatture emesse dalla clinica veterinaria in cui un cane di uno dei due era stato curato. I due sono stati identificati e denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica.
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