Luca Ortu e a destra un fotogramma del salvataggio (da L'Unione Sarda.it)

L'INTERVISTA

Francavilla, l'eroe del sottopasso: "Stava annegando, l'ho salvata"

Luca Ortu è il tabaccaio sardo che si è tuffato nell'acqua e ha strappato alla morte la donna di Ortona intrappolata: "Mio figlio mi ha chiamato Aquaman". Guarda il video . Il Comune di Alghero lo nomina cittadino benemerito

LA CRONACA DI QUEL GIORNO

FRANCAVILLA. Viene definito "un eroe per caso". Ma pur sempre un eroe. Lui, Luca Ortu è il tabaccaio che ieri (lunedì 22) non ci ha pensato su due volte a tuffarsi nell'acqua gelida che teneva in trappola la donna automobilista di Ortona davanti al sottopasso allagato di via Pola a Francavilla. L'ha salvata _ con l'aiuto di altri due residenti _ e il video che lo riprende è diventato virale.

Luca Ortu è di Alghero, ha 45 anni, ed è padre di un ragazzino di 11. E' in Abruzzo da 18 anni, quando si trasferì "per amore e per lavoro" ("ma la mia terra la porto sempre nel cuore"). Il Comune di Alghero ha deciso di assegnargli la benemerenza civica per il valore dimostrato.

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Al giornale L'Unione Sarda racconta così quei momenti. Ecco l'intervista da Unioneonline di Luigi Barnaba Frigoli. "Stavo andando a prendere mio figlio a scuola, quando arrivato all'altezza di via Pola ho visto i passanti che indicavano un'automobile in balia dell'acqua".

Qual è la prima cosa che ha pensato?

"Non potevo credere che dentro l'abitacolo ci fosse qualcuno intrappolato. Il livello dell'acqua era ormai alto come le portiere e continuava a salire. Invece, mi sono avvicinato assieme ad altri due ragazzi ed effettivamente dentro c'era davvero qualcuno...".

Una donna?

"Sì, una donna. Stava battendo dei colpi contro il finestrino, nel disperato tentativo di chiedere aiuto".

E lei che ha fatto?

"Ho capito che non c'era tempo da perdere. Quindi ho cominciato a tirare gomitate contro il vetro, sperando che si rompesse. Intanto l'acqua continuava a salire...".

Una corsa contro il tempo...

"Esattamente. A un certo punto il finestrino ha ceduto e il vetro è sceso. L'abitacolo si è riempito d'acqua fin quasi al tettuccio. Allora ho afferrato la donna, ormai quasi completamente sommersa, e ho tirato con tutte le mie forze fin quando non sono riuscito a tirarla fuori".

Poi?

"L'abbiamo portata in salvo. Nel frattempo sono arrivati sul posto i soccorritori, ambulanze e carabinieri. E l'ho affidata al 118".

Le ha detto qualcosa?

"Era in stato di choc. E tremava dal freddo e anch'io, visto che eravamo completamente bagnati. Mi ricordo che l'ho guardata negli occhi e le ho chiesto: 'Hai figli?'. Lei ha annuito e io le ho semplicemente detto: 'Non ti preoccupare, potrai riabbracciarli presto'. Poi l'hanno portata via, in ospedale".

Ci è mancato poco?

"Pochissimo. Pochi secondi e non ce l'avrebbe fatta. Ma per fortuna tutto è andato per il meglio".

La considerano un eroe, lo sa?

"Lo so. Ma ho semplicemente fatto quello che andava fatto".

"Sono contento se per quel che ho fatto può dare il buon esempio ai giovani: una vita viene prima di qualsiasi altra cosa. Mio figlio mi ha chiamato Aquaman" ha poi detto parlando con l'Ansa - Credo che sentirsi considerato come un eroe sia il sogno di tutti i papà, ma credo di più che l'importante sia trasmettere quei valori che porto con me dalla Sardegna. A cominciare dall'importanza della vita, degli essere umani, specie in un momento storico in cui molti mettono prima e avanti a tutto gli oggetti".

BENEMERENZA. «Il 23 dicembre assegneremo a Luca Ortu una benemerenza civica per il valore dimostrato». È l'annuncio del sindaco di Alghero, Mario Bruno, che ha parlato a lungo al telefono con «l'eroe di Francavilla», come è stato ribattezzato Luca Ortu. «È stata una grande emozione per tanti motivi parlare con quel ragazzo cresciuto alla muraglia con altri quattro fratelli», commenta il primo cittadino. Conversando con l'eroe nazionale, il sindaco ha scoperto che «sebbene manchi da Alghero da due anni e nonostante viva fuori dall'Isola da ormai diciotto anni, Luca è ancora molto legato alla nostra terra, tanto che è vicepresidente degli emigrati sardi in Abruzzo». Un legame che ne fa un portabandiera, testimonial di valori che inorgogliscono Mario Bruno. Da qui la decisione di premiare Ortu in occasione del concerto che due sere prima di Natale il jazzista Paolo Fresu terrà nella cattedrale di Santa Maria. «È sorpreso di tanta attenzione - rivela il sindaco - mi ha detto che per uno come lui, nato alla muraglia, aiutare gli altri è normale».