Francavilla

Francavilla, la mareggiata flagella la costa e torna a sfiorare gli stabilimenti

3 Ottobre 2025

Banco di prova per gli interventi di ripascimento effettuati e per quelli di ricarica delle scogliere. Gli operatori: «Eroso tanto arenile, pochi i danni». E i lavori prevedono anche la riduzione dei varchi

FRANCAVILLA. Prime mareggiate in arrivo lungo le coste di Francavilla, dove il maltempo di questi giorni ha inciso anche sul mare, tornato a ingrossarsi e arrivando, in alcuni punti, a “toccare” gli stabilimenti balneari.

Come spesso capita, il primo assaggio d’inverno porta con sé anche la forza del mare, tornato in questi giorni a ricoprire parte della spiaggia cittadina, compresi quei tratti in cui sono ancora presenti palme e ombrelloni. Tra ieri e l'altro ieri l'acqua infatti è rapidamente avanzata, come mostrano alcune immagini scattate lungo il litorale. «La mareggiata è in corso e per capire se ci sono danni o meno bisognerà attendere che il mare si ritiri», spiega Claudio Marcello, titolare dello stabilimento balneare Bagni Marcello nella zona nord, quella che, tra le altre cose, in questo periodo è interessata dal primo lotto di lavori anti erosione: «Attualmente il mare è grosso e dove trova spiagge meno estese arriva a raggiungere le strutture. Penso che questa prima mareggiate possa essere anche un banco di prova per i lavori in corso, che in ogni caso credo che potranno darci una mano». Poi aggiunge: «A inizio estate è stato fatto un ripascimento con l'utilizzo di sabbia prelevata dal fondale. Questo particolare è tutt'altro che irrilevante, in quanto a differenza della sabbia portata dai camion, quella utilizzata quest'anno è decisamente più compatta e resistente. Nei prossimi giorni vedremo se avrà resistito. Intanto attendiamo la fine di questi lavori in mare che oltre alla ricarica delle scogliere prevedono una leggera riduzione dei varchi».

Sulla mareggiata in corso poi, interviene anche Luciano Pesce, titolare di Blumarine e rappresentante della categoria: «Mercoledì il mare è stato più agitato, da ieri ha iniziato a calmarsi. Fin qui non si registrano danni alle strutture, ma l'acqua ha "mangiato" tanto arenile».

Quindi sui lavori in corso: «Senza dubbio ci potranno dare una mano. Si tratta di un intervento piuttosto articolato, che interessa tutte le zone. Fortunatamente si è riusciti a stanziare una somma anche per gli interventi nella zona centrale, che spesso è la più colpita». Infine una battuta sull'estate: «Forse ci sarà spazio per qualche bella giornata, noi ce lo auguriamo. La stagione oramai volge al termine e pioggia e freddo di questi giorni lo dimostrano. Ma se ci sarà un rialzo delle temperature e il sole tornerà a splendere penso che ancora qualche giorno di mare possa uscirci».

Nel frattempo, a parte l'interruzione di questi giorni causa maltempo, vanno avanti i lavori in mare di ricarica delle scogliere. Come spiegato nelle scorse settimane dal vicesindaco Wiliams Marinelli, dopo la partenza avvenuta il 22 settembre a nord, ci sono gli altri due lotti di interventi, nella parte centrale e a sud. Inizieranno senza attendere la conclusione del precedente, in modo da accelerare i tempi. L'obiettivo rimane quello di riuscire a chiudere l'intera opera, del valore di circa 3 milioni di euro, per l'inizio di dicembre così da rafforzare la barriera a protezione della costa.