LANCIANO. Raffica di furti in abitazione nei comuni dell'Aventino-Medio Sangro, dove sono almeno quattro i colpi messi a segno e diversi quelli tentati. L'allarme è scattato mercoledì sera, intorno alle 18, nella zona di Civitella Messer Raimondo, dove un furto dal bottino ingente, oltre 80mila euro tra banconote e gioielli, si è registrato nella villa dell'imprenditore dei trasporti Valerio Angelucci. I banditi si sono introdotti nell'abitazione della famiglia, in contrada La Fonte, dopo aver forzato un infisso, e si sono diretti alla cassaforte, occultata all'ingresso. I forti rumori provenienti dalla villa hanno messo in allerta i vicini, ma i ladri sono riusciti a finire il “lavoro” e a fuggire. Qualcuno ha provato a rincorrerli, ma senza fortuna. In paese sono state colpite altre due villette, una in centro sulla strada provinciale e l'altra a Colle San Leonardo. Da qui la banda si è poi diretta a Fara San Martino: i ladri hanno cercato di introdursi in una casa in via Capo la Terra, ma mentre si avvicinavano il proprietario è uscito mettendoli in fuga. Proprio mercoledì sera, su indicazione dei carabinieri della compagnia di Lanciano, i sindaci della zona avevano diramato un'allerta, anche sui social, per un'Audi A4 station wagon di colore scuro, con quattro persone a bordo, ritenuta verosimilmente l'auto utilizzata per i furti. Altra allerta ieri nella zona di Fara San Martino.
Nel mirino sono finite anche tre abitazioni a Pennadomo, due in via Maiella e una in via Macchie, tra le 20.30 e le 22 circa. «Hanno evitato il centro del paese, si sono mossi su strade con vie di fuga», dice il sindaco Nicola Frattura, «hanno fatto sicuramente dei sopralluoghi in precedenza. Comunque nelle case non hanno trovato niente, né soldi né gioielli. Solo a una signora è stata rubata una borsa».
E a Lanciano una giacca di marca del valore di 400 euro, rubata in un negozio di abbigliamento del centro commerciale “La Fontana”, è stata restituita dalla ladra. Dopo la perquisizione in casa di due donne, madre e figlia, di Pescara, da parte dei carabinieri, la giovane si è presentata nella caserma della città adriatica per restituire il capo sottratto. La giacca è quindi tornata al proprietario.