CHIETI

Giocattoli, maschere e costumi di Halloween contraffatti, blitz della Finanza

Sequestrati oltre 1100 articoli falsi e pericolosi per la salute tra San Giovanni Teatino e Chieti, dove erano in vendita anche carte "Pokemon" rarissime ma... taroccate

CHIETI. I militarti del Comando provinciale della guardia di finanza, diretto dal colonnello Michele Iadarola, a ridosso del weekend di Halloween, hanno sequestrato oltre 1.100 giocattoli, costumi ed accessori, in violazione dell’art. 474 del codice penale (commercio di prodotti con segni falsi) e del D.Lgs. 206/2005 (codice del consumo). Nello specifico, in un’attività commerciale a San Giovanni Teatino, i finanzieri hanno posto sotto sequestro oltre 530 articoli ludici, tra maschere di Halloween, kit per travestimenti, accessori, giocattoli e coloranti destinati a bambini ed adulti, che non rispettavano gli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale.

Gli articoli, relativi a vari personaggi di film horror e di note serie televisive, erano privi delle avvertenze e delle istruzioni previste dalla specifica normativa sulla sicurezza dei giocattoli e carenti delle indicazioni riguardanti i materiali utilizzati e le precauzioni d’uso. Tutte informazioni, finalizzate alla tutela del consumatore, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua Italiana. Il rappresentante dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla Camera di commercio per violazioni amministrative inerenti alla sicurezza dei prodotti e l’applicazione della sanzione amministrativa da 516,00 a 25.823,00 euro, ai sensi dell’art. 12 del codice del consumo.

In altro esercizio commerciale di Chieti, la Finanza ha sequestrato 580 carte da gioco “Pokemon” contraffatte. Si tratta di carte oggetto di scambio, al punto che quelle più rare hanno raggiunto delle vere e proprie quotazioni in quanto ritenute pezzi da collezione, nella compravendita del mercato parallelo del web. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato all’autorità giudiziaria per commercio di prodotti con segni falsi, reato punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a 20.000 euro.