Gli scout delle comunità teatine al raduno nazionale Capi

26 Agosto 2024

CHIETI. Le comunità Capi del Chieti 1, Chieti 2, Chieti 3, Chieti 5 e Chieti 6 hanno partecipato a Villa Buri di Verona alla “Route nazionale” dei Capi Agesci (Associazione guide e scout cattolici...

CHIETI. Le comunità Capi del Chieti 1, Chieti 2, Chieti 3, Chieti 5 e Chieti 6 hanno partecipato a Villa Buri di Verona alla “Route nazionale” dei Capi Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani), associazione che conta circa 180mila aderenti tra Lupetti, Esploratori, Guide, Rover, Scolte e Capi. In rappresentanza di questi, circa 18mila Capi sono arrivati da ogni parte d’Italia, con una pattuglia abruzzese presente con circa 500 capi provenienti da ogni angolo della Regione. A questi si sono aggiunti anche Adulti scout del Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani) della comunità Chieti 1 (parrocchia San Pio X) che hanno risposto concretamente alla richiesta di servizio dei più giovani.
Il luogo scelto per il raduno non è casuale: nell’immediato dopoguerra lo scautismo cattolico individuò tre località dove svolgere i campi scuola per la preparazione di capi: Bracciano, Colico e appunto Villa Buri. Sempre a Villa Buri nel 1953 Mario Mazza, uno dei massimi protagonisti dello scautismo cattolico italiano, nonché fondatore e primo presidente nazionale del Masci dal 1954 al 1959, creò proprio a Villa Buri la prima scuola scout utilizzando la metodologia scout, per ragazzi orfani del luogo. Il presidente nazionale Masci Massimiliano Costa ha ribadito che quella di Villa Buri è «una bella opportunità per dare testimonianza di servizio lì dove serve. Noi Adulti scout abbiamo ricevuto una educazione scout da giovani e ben volentieri ci mettiamo oggi a servizio dei Capi più giovani che svolgono attività con i ragazzi. Abbiamo ricevuto», ha aggiunto Costa, «e ora dobbiamo e vogliamo dare, con piacere. Così ci ha insegnato Baden-Powell».
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