Green pass, vertice in questura: «Ora scattano controlli rigorosi» 

Tavolo tecnico con tutte le forze dell’ordine: parte il piano operativo per il rispetto della normativa Verifiche in bar, ristoranti e sugli autobus. Massima attenzione anche per possibili false certificazioni

CHIETI . Controlli rafforzati e rigorosi per contrastare la quarta ondata della pandemia. È l’esito del vertice di ieri svolto in questura per pianificare l’attività di monitoraggio sul super Green pass. Un tavolo tecnico voluto dal questore Annino Gargano, a cui hanno partecipato le forze di polizia della provincia e con il coinvolgimento della polizia locale dei maggiori centri. La riunione ha dato seguito alla seduta di mercoledì del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Armando Forgione. Poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della municipale saranno quindi in prima linea per verificare il rispetto delle nuove regole, che scatteranno proprio da lunedì con l’entrata in vigore del decreto super Green pass.
Il questore ha convocato il tavolo per pianificare a livello operativo gli interventi. Questi verranno svolti in tutti i luoghi, dai ristoranti ai bar fin sui mezzi pubblici. L’obiettivo è scoprire e reprimere eventuali irregolarità, ma l’attività sarà tenuta in modo da non rallentare i diversi servizi e quindi senza arrecare disagi ai cittadini. Non c’è rischio - ad esempio - che si verifichino ritardi sui trasporti per via dei controlli, perché verranno portati avanti in modo che sia garantito il rispetto degli orari.
«I controlli saranno svolti con grande rigore, come il momento impone», ha sottolineato il questore. «Chiediamo la collaborazione di tutti, compresa delle associazioni di categoria di commercianti, per fare in modo che questi stessi controlli possano svolgersi nella maggiore serenità possibile». Il numero delle forze in campo sarà importante, considerato che nessuno dei 104 centri della provincia rimarrà escluso dagli accertamenti. Dai comuni più grandi a quelli più piccoli, le verifiche verranno fatte a campione, fermo restando che sul territorio le attività di prevenzione per contenere il rischio di contagio non si sono mai fermate. L’attenzione delle forze dell’ordine si concentrerà anche sull’eventuale presenza di Green pass falsi: primi casi di questo genere, d’altronde, sono già stati documentati da indagini su scala nazionale. Si tratta di certificati veri, ma appartenenti ad altre persone, che vengono recuperati dai criminali principalmente su internet o attraverso altri sotterfugi. Il piano per rafforzare la lotta al Covid nella provincia teatina è pronto. E ieri, tra l’altro, con 21 casi Chieti è risultato il comune abruzzese con il maggior numero di positivi.
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