le reazioni

I genitori: i vigili non ci sono Il sindaco: è solo una fatalità

LANCIANO. «Un incidente annunciato». È il commento di genitori e famigliari degli alunni del comprensivo D’Annunzio dopo l’investimento di un bambino di 8 anni. Un incidente che, per chi frequenta il...

LANCIANO. «Un incidente annunciato». È il commento di genitori e famigliari degli alunni del comprensivo D’Annunzio dopo l’investimento di un bambino di 8 anni. Un incidente che, per chi frequenta il plesso scolastico del quartiere Santa Rita, era prevedibile. Non è la prima volta che accade un fatto del genere davanti la scuola media D’Annunzio. L’ultimo alcuni anni fa: stesse dinamiche di ieri e quasi nello stesso perimetro, poco più giù delle strisce pedonali di via Masciangelo. «Mancano vigili, segnaletica, un controllo serio del territorio», inveiscono mamme e papà riuniti in animati capannelli attorno alle scuole D’Annunzio (la media) e Bellisario (elementari), «sono anni che ripetiamo le stesse cose: deve accadere la tragedia per intervenire». Qualcuno fa notare l’assenza dei vigili urbani. «Anche oggi (ieri per chi legge, ndc), all’uscita da scuola, dopo tutto quello che è successo la mattina», si sfoga un papà, «non c’erano i vigili urbani a controllare il traffico».

Lo choc è stato forte per tutti. I bambini hanno assistito alla scena, le mamme e i papà si sono lasciati andare in sfoghi e reazioni forti. Sul posto sono intervenuti anche il sindaco, Mario Pupillo, e l’assessore all’istruzione, Marcello D’Ovidio. «È stata una fatalità», spiega il primo cittadino ai genitori infuriati, «l’auto fortunatamente andava piano, un incidente di questo genere può accadere ovunque». Il problema però, per i genitori, è soprattutto la carenza di vigilanza da parte della polizia municipale. «Abbiamo già inoltrato due petizioni in Comune», racconta Nicola Pasquini, un nonno che spontaneamente si prende la briga di aiutare i bambini ad attraversare la strada, «e non abbiamo mai avuto risposte. Basterebbe anche solo delegare una persona come “vigile di quartiere” per garantire un minimo di sicurezza e per segnalare alla autorità gli illeciti stradali che si verificano». «Non abbiamo abbastanza personale», replica il sindaco, «ma siamo disposti a risolvere al meglio la questione. Lunedì alle 16 incontriamo la dirigenza scolastica».

«Come scuola», spiega il preside dell’istituto, Claudio Bosco, «abbiamo fatto il possibile per la sicurezza degli alunni spostando l’ingresso, unico, su via Marfisi invece che su via Masciangelo. Il problema è la viabilità generale del quartiere».

Daria De Laurentiis

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