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Il Bivio: in massa sotto il Comune
Miasmi a Casoni, volantinaggio prima dell'incontro col sindaco
CHIETI. Un volantinaggio nel quartiere per invitare i residenti a partecipare all'incontro con il sindaco in programma oggi pomeriggio in Comune. Il comitato "Il Bivio" non si arrende e in attesa di conoscere le risposte del sindaco, chiede chiarezza per la situazione vissuta in contrada Casoni.
Nel quartiere proseguono i disagi dovuti alla discarica e all'impianto di Tmb a marchio Deco. Continua, poi, lo stucchevole scaricabarile di responsabilità tra le istituzioni. Alla lettera della Asl del 29 marzo che, in soldoni, ha invitato l'amministrazione comunale ad installare con una certa urgenza "un congruo numero di centraline fisse e mobili per il monitoraggio della qualità dell'aria," ha risposto nei giorni scorsi l'ingegner Giuseppe La Rovere. Il dirigente del VII settore ha replicato alla Asl chiedendo di "conoscere quali devono essere i parametri chimici da monitorare". Inoltre La Rovere ha ricordato all'azienda sanitaria che "l'amministrazione non è in grado né di esperire a breve un appalto né tanto meno di acquistare una centralina in quanto non conosce quali devono essere e quali caratteristiche devono avere i rilevatori".
Insomma il Comune rimanda tutto nelle mani della Asl e dell'Arta, ente competente in materie ambientali, che però dispone di un mezzo che effettua rilievi solo sugli inquinanti del traffico. Insomma l'Arta non è in grado di dire se, e quali eventualmente sono, le sostanze sprigionate dall'impianto di Trattamento meccanico biologico dei rifiuti a Casoni.
Per il comitato "Il Bivio" i miasmi che di frequente arrivano dal Tmb non sono propriamente odori salubri malgrado la Regione e la Deco abbiano ribadito a più riprese che i parametri riscontrati siano ben al di sotto delle soglie di legge. «Innanzitutto», spiega Roberto Orsini, presidente del Bivio, «ci piacerebbe visionare queste analisi che, finora, ci sono state sempre negate. Inoltre torneremo a chiedere al Comune di acquistare subito le centraline per il campionamento dell'aria respirata a Casoni come ha prescritto la stessa Asl teatina».
Il comitato "Il Bivio", nel volantino distribuito, anticipa quali impegni precisi chiederà nell'incontro di oggi pomeriggio al sindaco Umberto Di Primio. Si va dalla richiesta di eliminazione immediata delle cause che provocano gli odori nauseabondi a Casoni in vista, soprattutto, della bella stagione, alla necessità di installare centraline per il rilevamento dell'aria per finire con un deciso "no" a qualsiasi tipo di ampliamento o di rimodellamento della discarica paventato dalla Regione. Sul volantino si invita la popolazione di Casoni a recarsi in massa a palazzo d'Achille. «Tanta gente vuole assistere all'incontro con il sindaco nella speranza», riprende Orsini, «che finalmente arrivino quelle certezze che chiediamo da anni alle istituzioni.
Nel quartiere proseguono i disagi dovuti alla discarica e all'impianto di Tmb a marchio Deco. Continua, poi, lo stucchevole scaricabarile di responsabilità tra le istituzioni. Alla lettera della Asl del 29 marzo che, in soldoni, ha invitato l'amministrazione comunale ad installare con una certa urgenza "un congruo numero di centraline fisse e mobili per il monitoraggio della qualità dell'aria," ha risposto nei giorni scorsi l'ingegner Giuseppe La Rovere. Il dirigente del VII settore ha replicato alla Asl chiedendo di "conoscere quali devono essere i parametri chimici da monitorare". Inoltre La Rovere ha ricordato all'azienda sanitaria che "l'amministrazione non è in grado né di esperire a breve un appalto né tanto meno di acquistare una centralina in quanto non conosce quali devono essere e quali caratteristiche devono avere i rilevatori".
Insomma il Comune rimanda tutto nelle mani della Asl e dell'Arta, ente competente in materie ambientali, che però dispone di un mezzo che effettua rilievi solo sugli inquinanti del traffico. Insomma l'Arta non è in grado di dire se, e quali eventualmente sono, le sostanze sprigionate dall'impianto di Trattamento meccanico biologico dei rifiuti a Casoni.
Per il comitato "Il Bivio" i miasmi che di frequente arrivano dal Tmb non sono propriamente odori salubri malgrado la Regione e la Deco abbiano ribadito a più riprese che i parametri riscontrati siano ben al di sotto delle soglie di legge. «Innanzitutto», spiega Roberto Orsini, presidente del Bivio, «ci piacerebbe visionare queste analisi che, finora, ci sono state sempre negate. Inoltre torneremo a chiedere al Comune di acquistare subito le centraline per il campionamento dell'aria respirata a Casoni come ha prescritto la stessa Asl teatina».
Il comitato "Il Bivio", nel volantino distribuito, anticipa quali impegni precisi chiederà nell'incontro di oggi pomeriggio al sindaco Umberto Di Primio. Si va dalla richiesta di eliminazione immediata delle cause che provocano gli odori nauseabondi a Casoni in vista, soprattutto, della bella stagione, alla necessità di installare centraline per il rilevamento dell'aria per finire con un deciso "no" a qualsiasi tipo di ampliamento o di rimodellamento della discarica paventato dalla Regione. Sul volantino si invita la popolazione di Casoni a recarsi in massa a palazzo d'Achille. «Tanta gente vuole assistere all'incontro con il sindaco nella speranza», riprende Orsini, «che finalmente arrivino quelle certezze che chiediamo da anni alle istituzioni.
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