Il Cai ripercorre le strade dove c’era il fronte

GUARDIAGRELE. È una escursione su uno dei percorsi usati per raggiungere le zone liberate dall’Esercito alleato. L’iniziativa, che il Club alpino di Guardiagrele organizza per domani, si affida al...
GUARDIAGRELE. È una escursione su uno dei percorsi usati per raggiungere le zone liberate dall’Esercito alleato. L’iniziativa, che il Club alpino di Guardiagrele organizza per domani, si affida al lavoro di ricerca del segretario della sezione, Carlo Iacovella, con tante novità su un episodio riguardante il patriota Antonino D’Angelo che morì dissanguato il 22 maggio 1944 per lo scoppio di una mina antiuomo mentre attraversava il fronte per tornare dove era sfollato e riferire sulla sua missione dietro le linee tedesche. Come altri volontari guardiesi, D’Angelo guidava verso la libertà civili ed ex prigionieri alleati fuggiti dal campo di prigionia di Fonte D’Amore, vicino Sulmona. Questo il programma di domani: alle 8,30 ritrovo dei partecipanti al parcheggio del cimitero; alle 9,30 cerimonia in ricordo di D’Angelo; alle 10 escursione verso il Casino Masciantonio dove c’era un avamposto del comando alleato.
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