La squadra del Golfo Vasto (Amatori) con Nicola D’Attilio, secondo in alto da destra

VASTO

Il calcio cittadino piange D’Attilio, capo storico degli ultrà

Il dipendente Pilkington è morto a 60 anni a Monteodorisio. I funerali domani, alle 11.30, nella chiesa vastese di Santa Maria Maggiore

VASTO «Oggi per il calcio vastese è una giornata tristissima». Le parole dell'assessore allo sport Carlo Della Penna raccontano lo sgomento provato dalla tifoseria vastese e dall'amministrazione comunale alla notizia della morte di Nicola D’Attilio, dipendente Pilkington.

Tifoso storico della squadra biancorossa, capo ultrà della curva Tobruk e dirigente della squadra Golfo Vasto che quest'anno ha vinto il campionato regionale Amatori, è mancato ieri poco prima di mezzogiorno. Il 19 gennaio D'Attilio avrebbe compiuto 61anni. Non è riuscito a festeggiare il suo compleanno. Il male incurabile con cui ha lottato per due mesi ha avuto la meglio. Veloce e inesorabile lo ha portato via.

«L'amministrazione comunale è vicina alla famiglia in un momento così doloroso», aggiunge l’assessore Della Penna. «La sua assenza si sentirà. Era una persona buona e piena di entusiasmo. Mancherà il suo sorriso e la sua allegria anche nei momenti peggiori. Era una persona positiva che aveva da ricevere e da dare ancora tanto dalla vita».

Commovente il ricordo dei cronisti sportivi con i quali spesso di confrontava. «Per lui», scrive Michele Cappa, «il calcio non dico che era tutto ma sicuramente tanto. Molti ragazzi sono cresciuti avendolo come mister nella gloriosa Savas degli anni 80. Ma sulla panchina ci è poi tornato, su quella del Golfo Calcio, che milita nel campionato Amatori Figc. La Vastese, la sua famiglia e gli amici (tanti per davvero ) erano la sua ragione di vita».

Pieno di entusiasmo era un interprete del tifo sano, niente affatto violento. Grande il dolore provato dal presidente della Vastese calcio, Franco Bolami, grande amico di Nicola D'Attilio, e da tutta la dirigenza del club biancorosso.

La Vastese calcio lo ricorda così: «Profondamente addolorati siamo vicini alla famiglia colpita così duramente dalla perdita dell'amato ed indimenticabile Nicola, grande appassionato di calcio, tifosissimo dei colori biancorossi e collaboratore del nostro club. Ciao Nick. Per sempre nei nostri cuori». Nicola D'Attilio aveva scoperto di essere malato solo due mesi fa. Non si è dato per vinto ed ha provato a vincere la partita contro la malattia. Le cure però non sono bastate. Il male lo ha portato via in pochissimo tempo senza dare il tempo a chi gli voleva bene di assuefarsi all'idea. E insieme a Vasto anche Monteodorisio , il paese in cui aveva scelto di vivere con la famiglia, piange un uomo dal cuore d'oro. I suoi ultimi giorni li ha trascorsi nella sua casa circondato dall'affetto della famiglia.

L'ultimo saluto a Nicola D'Attilio c’è domani, alle 11.30, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Vasto.

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