Il Comune apre il settimo parco pubblico 

Taglio del nastro e benedizione nell’area di contrada Saletti. Il sindaco: «È luogo predisposto per tutti»

ATESSA. È stato inaugurato domenica scorsa il giardino di contrada Saletti, all'angolo tra via Vienne e la strada provinciale Sangritana 119. All'inaugurazione era presente il parroco don Andrea Rosati che ha benedetto l'opera. Con questa, sono sette, tra parchi e giardini, le aree verdi che l'amministrazione comunale ha realizzato, sta realizzando ex novo, ristrutturato o riqualificato. Il nuovo giardino sorge a poche centinaia di metri dal capannone in cui la Di Nizio-Colasante vorrebbe aprire un impianto di rifiuti sanitari, pericolosi e non, che si aggiungerebbe a quello già esistente di proprietà di un'altra ditta. Un progetto che Atessa e altri comuni del circondario, in collaborazione con le associazioni ambientaliste e liberi cittadini, stanno contrastando con energia: alcune sono state le manifestazioni e diverse le altre iniziative. Attualmente la battaglia è davanti alla giustizia amministrativa.
«Noi», dice il sindaco Giulio Borrelli, «non diciamo solo dei no, siamo per favorire una più armonica convivenza tra industrie del territorio caratterizzate dalle fabbriche dell'automotive (pensiamo alla Sevel, alla Honda, a tutto l'indotto) e le famiglie che abitano nella valle. Qui il distretto industriale convive con centri abitati di vecchia data. Ed ecco, allora, a poca distanza dal contestato progetto di rifiuti sanitari, realizzarsi un bel giardino pubblico. Accanto a un parcheggio è stata acquistato un terreno privato, che è stato trasformato ora in uno spazio verde, un luogo di ritrovo dove possono stare insieme bambini, famiglie, anziani».
Nel giardino sono stati piantati alberi, ci sono panchine e illuminazione pubblica, giochi per bambini, una nuova e più bella struttura in marmo per ospitare la Madonnina della contrada; la casa dell'acqua per rifornire una zona che spesso resta all'asciutto. «È un luogo identitario», sottolinea il sindaco, «che ha preso il nome di “Giardino del pozzo antico” perché lì, in passato, la popolazione andava a rifornirsi d'acqua. Il vecchio manufatto è stato restaurato e adesso fa bella mostra di sé di fronte al moderno erogatore di acqua filtrata, naturale o frizzante».
Gli spazi verdi realizzati, in via di realizzazione o riqualificati, dall'amministrazione comunale, hanno assunto nuovi nomi. Oltre al giardino del pozzo antico di Saletti, si segnalano, vicino al centro storico, il parco di Sant'Antonio (con aree picnic e spazio sgambamento cani), eco-parco don Angelo De Ritis e giardino della Rimembranza, con giochi per bambini, in via di ultimazione; parco del tratturo e dell'orto botanico, a Piazzano; giardino D'Annunzio, a San Luca; parco Emanuela Loi, a Colle Pietre.
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