SAN VITO. Approvazione del bilancio di previsione e del piano triennale delle opere pubbliche che vede tra l’altro la sistemazione del campo sportivo (450mila euro), delle scuole, come ad esempio la elementare di Sant’Apollinare per 518mila euro. Poi voto per il recesso da alcuni servizi gestiti finora con l’Unione dei Comuni come l’ufficio tributi, attività produttive, personale e cessione di aree e fabbricati comunali.

Sono alcuni dei temi che si affronteranno nel consiglio comunale convocato in prima seduta domani alle 16. Una seduta importante perché San Vito praticamente uscirà dall’Unione dei Comuni se voterà in favore della rescissione di diversi servizi gestiti insieme agli altri enti locali, come attività produttive, personale, ufficio tributi, e ricordando che da gennaio gestisce in proprio anche il servizio di polizia municipale.

Resterebbe nell’Unione solo per l’avvocatura. Scelta che avrà delle ripercussioni sull’Unione stessa. (t.d.r.)

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