Il Comune gestirà il Marrucino

13 Luglio 2010

Di Stefano: ci saranno controlli sul bilancio e Cda

CHIETI. «Negli ultimi anni si è andati avanti con un gestione assolutamente anomala, tanto da aver impedito alla Regione d'intervenire economicamente sulle attività del Teatro, addirittura facendo correre il rischio al Marrucino di perdere l'importante qualifica concessa dal Ministero nel 2003 di "Teatro di Tradizione"».

Così Fabrizio Di Stefano senatore e consigliere comunale Pdl annuncia la svolta per il Marrucino. Il teatro di Chieti sarà gestito dalla «Deputazione teatrale», ossia un istituto strettamente vincolato al Comune, a iniziare dal bilancio. In pratica il Comune trasferisce alla deputazione i beni e la gestione del teatro, ma il consiglio di amministrazione del Marrucino sarà nominato da Comune e Regione, così come il direttore amministrativo e quello artistico.

La proposta della deputazione teatrale ieri il Consiglio comunale ha avuto 26 voti a favore e sette contrari. Il centrodestra ha così accantonata l'ipotesi ventilata durante la campagna elettorale di creare una fondazione. «Oggi à stato messo un punto importante per il futuro del Teatro Marrucino e si è finalmente invertita la rotta», ha detto Di Stefano che ha ricordato anche una sua iniziativa, «sono intervenuto presso il Ministero dei beni culturali per dare la garanzia che l'amministrazione comunale avrebbe provveduto a ripristinare uno strumento legittimo alla corretta gestione del Teatro, evitando cosi che l'ufficio Valutazioni liriche e musicali penalizzasse la nostra importante istituzione».

Da parte del centrosinistra si è polemicamente insistito sulla decisione del Pdl di accantonare la Fondazione.  «L'approvazione della delibera per il regolamento della deputazione teatrale», ha polemizzato Alessandro Marzoli del Pd, «è senza dubbio un ritorno al passato, una rinuncia all'idea della fondazione che pure era stata sbandierata come punto importante nel programma elettorale del sindaco Di Primio, dopo aver totalmente ignorato con un comportamento scorretto la mia interrogazione nella quale chiedevo spiegazioni sui lavoratori del Marrucino e sull'organizzazione delle Settimana mozartiana, la maggioranza di centrodestra ha deciso in modo arrogante. La deputazione è una scelta al ribasso e per questo abbiamo votato contro».

Anche in questo caso Di Stefano ha voluto puntualizzare la posizione del centrodestra. «Ciò non significa che l'amministrazione comunale ha abbandonato il progetto della Fondazione, ma semplicemente che lo stesso necessiti di tempi molto lunghi per ricercare soggetti interessati, che al momento non sembrano esserci», ha sottolineanto il senatore Pdl, «oggi abbiamo invece la necessità di ripristinare una struttura, un organismo che possa tornare a lavorare in maniera serena e corretta, per poter riportare finalmente il teatro ai fasti di un tempo, senza dover continuare ad imbatterci, come sta accadendo oggi, in continue richieste di pagamento per quanto fatto in precedenza, e non liquidato».(m.p.)

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