Il Festival della transumanza al Barbella

Convegno e musica nel museo d’arte per la tappa dell’evento dedicato alla tradizione pastorale
CHIETI. Una giornata dedicata alla scoperta delle tradizioni millenarie dell’Abruzzo e della transumanza, tra relazioni di esperti e performance musicali. L’appuntamento è per venerdì prossimo alle 11 al museo d’arte Costantino Barbella con il “Festival della transumanza”, giunto alla quarta edizione, che prevede eventi culturali, musicali e teatrali su tutto il territorio regionale per celebrare questa antica tradizione agricola e pastorale, dal 2019 patrimonio immateriale dell’Unesco.
Nell’evento teatino è in programma la tavola rotonda “Transumanzia. Un itinerario millenario per la crescita del territorio”, con l’archeologa Lucia Tognocchi che interviene su “La transumanza in Abruzzo: una pratica millenaria”; la studiosa e ricercatrice Angela Rossi con “Da Ercole all’Arcangelo Michele attraverso la transumanza”; il ricercatore Antonio Corrado che si sofferma su “La transumanza tra passato e futuro”; il giornalista e sociologo Lorenzo Verrocchio che analizza il tema “La transumanza per la promozione dell’Abruzzo”.
Segue la performance musicale “Il canto pastorale d’Abruzzi” curato da “Abruzzo Etnorchestra – La figlia di Iorio” composta da Mario Canci (canto, flauti pastorali, piffero, zampogna), Fabio D’Orazio (canto, fisarmonica, organetto diatonico abruzzese), Crispi Seccia (chitarra, mandolino, zampogna) e Vincenzo Macedone (recitazione, canto, percussioni).
«L’obiettivo del Festival», come ha evidenziato l’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo presentando la manifestazione, «è quello di valorizzare l’identità e specificità del nostro Abruzzo, per mettere in mostra le bellezze attraversate dalla via del tratturo e tutto quello che vi ruota intorno».
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