Il padre di Ele: «Non smettete di cercarla»

Nuovo appello del genitore della maestra musicista scomparsa da 24 giorni senza lasciare tracce
VASTO. “Eleonora dove sei?”. Sono trascorsi 24 giorni ormai dalla scomparsa di Eleonora Gizzi, 34 anni. Di lei purtroppo si sono perse le tracce ma il padre Italo non si arrende e lancia un appello a tutti i volontari impegnati da quasi un mese nelle ricerche: «Non smettete di cercare mia figlia».
Purtroppo nè le ricerche con i droni, nè quelle con i termografi negli anfratti e fra la vegetazione di tutta la riviera, hanno dato esito positivo. Questo particolare allontana l’ipotesi della disgrazia o dell’incidente. Eleonora Gizzi probabilmente non è più in Abruzzo. La giovane donna ha iniziato magari il suo viaggio da sola e in stato confusionale. La speranza di chi le vuole bene è che non abbia incrociato profittatori o persone che possano averle fatto del male.
La sciarpa trovata a Monopoli da una donna di Bari la settimana scorsa e inviata alla trasmissione “Chi l'ha visto?” non appartiene alla maestra. «Mia figlia non ha mai avuto una sciarpa così», conferma Italo Gizzi. Neppure Pimpa, il cane di Eleonora, ha riconosciuto l’odore della sua padrona annusando l’indumento. Eleonora Gizzi aveva diverse sciarpe ma i familiari non ricordano di avere mai visto quella raccolta a Monopoli.
Con il passare dei giorni la pista pugliese sta perdendo consistenza. Neppure le ricerche nelle fattorie sociali pugliesi e abruzzesi hanno aiutato gli investigatori a ritrovare “Ele”, come la chiamavano amici e alunni. Attraverso le pagine di Facebook proseguono gli appelli alla giovane donna che ha fatto perdere le tracce.
Mamma Grazia a papà Italo, hanno sperato tanto che la figlia si facesse viva a Pasqua. Purtroppo non è stato così. E con il passare dei giorni diminuiscono ormai anche le segnalazioni di avvistamento. I volontari fra qualche giorno sospenderanno le ricerche nelle riserve naturali, vicino ai laghi e lungo i corsi d’acqua. La polizia, al contrario, andrà avanti con le indagini ma nel più rigoroso riserbo. I genitori si affidano agli investigatori e a tutti coloro che hanno a cuore Eleonora. «Chiediamo a tutti di non smettere di cercare nostra figlia», dicono. La figlia è andata via ormai da 24 giorni e nessuno sa dove si trovi. «Una esperienza drammatica che spezza il cuore», dice un vicino di casa. (p.c.)
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