un anno di attività

Il procuratore Prete: «I cittadini aiutino le forze dell’ordine»

VASTO. «Non può essere rimesso nelle mani di uno sparuto numero di magistrati e operatori di polizia giudiziaria il contrasto all’illegalità. È necessaria la sinergia di tutte le forze sane della...

VASTO. «Non può essere rimesso nelle mani di uno sparuto numero di magistrati e operatori di polizia giudiziaria il contrasto all’illegalità. È necessaria la sinergia di tutte le forze sane della società, degli organi di informazione e di chi esercita il controllo a tutti i livelli, ma soprattutto s’impone la necessità che l’amministrazione comunale porti a compimento il progetto di videosorveglianza. Uno strumento che ha mostrato di essere decisivo per il buon esito dell’attività investigativa». Comincia con un nuovo appello al Comune il resoconto annuale del procuratore capo della Repubblica, Francesco Prete, sull’attività giudiziaria e di sicurezza( i dati sono disponibili anche sul sito internet della Procura). Nel ricordare che è cresciuto il senso d’insicurezza della popolazione, il magistrato invoca l’installazione delle telecamere e la collaborazione dei cittadini.

Forze dell’ordine e sinergie. «Non si prevede alcun aumento negli organici delle forze dell’ordine», ricorda il procuratore annunciando la firma di una intesa con il Centro antiviolenza sulle donne per contenere e contrastare lo stalking. Allo scopo di prevenire disagi e devianze nei minori diversi dirigenti scolastici hanno invitato la Procura a incontrare gli studenti per diffondere la cultura della legalità.

I numeri. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012 la Procura ha avviato 1.513 procedimenti e ne ha definiti 1.457. Gli indagati sono 1.975. I procedimenti a carico di ignoti sono stati 3.365, quelli per fatti che non costituiscono reato, 338. I procedimenti del giudice di pace sono stati 439, per un totale di 530 indagati.

La criminalità. Il 2012 è stato segnato da una serie di gravi episodi: 4 gli omicidi. «Le indagini hanno permesso di collocare 3 delitti nel contesto della tossicodipendenza», dice Prete. Il traffico degli stupefacenti è stato l'impegno maggiore. Il 2012 ha portato all’operazione “Tramonto”, 43 arresti e decine di indagati. I furti sono stati 2.518 contro i 1.820 dell’anno precedente (+38,4%). Le denunce sono aumentate del 39%. I furti in appartamento sono passati da 318 a 415 (+30,6%).

Reati contro la persona. Otto i procedimenti avviati per violenza sessuale. Diminuite le denunce per stalking da 39 a 24 (-40%). Aumentati i maltrattamenti in famiglia: da 28 a 31.

Truffe. I procedimenti sono stati 288 contro i 216 dell’anno prima (+33%). Le truffe informatiche 86 con un’impennata del 177% rispetto al 2011. I procedimenti per indebito utilizzo di carte di credito sono passati da 61 a 84 (+38%).

Reati economici e ambientali. In aumento i casi di bancarotta e d evasione tributaria. Eseguiti 4 sequestri per un ammontare di 3,5 milioni di euro. «È stata ultimata l’indagine sull’inquinamento del mare dovuto a scarichi abusivi di reflui alterati dal cattivo stato di manutenzione della rete fognaria», ricorda il procuratore. In materiale di edilizia sono state sottoposte a sequestro preventivo 254 appartamenti. (p.c.)

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