Il sindaco ai vigili: fate più multe

Diminuite da 14mila a 5mila. Il comandante: tanti settori da controllare

VASTO. Drastico calo delle multe. Le contravvenzioni per le violazioni al codice della strada sono passate dalle 14mila del 2010 alle 5mila del 2011, prendendo come riferimento i dati acquisiti al 31 agosto. Automobilisti più disciplinati o drastica diminuzione dei controlli? Propende per la seconda ipotesi il sindaco Luciano Lapenna che alla polizia municipale chiede «un maggiore impegno», dopo aver precisato che «l'organico dei vigili urbani conta un numero di addetti superiore ad altre città abruzzesi con lo stesso numero di abitanti». Un intervento destinato a suscitare polemiche.

Lo spunto per discutere di multe, controlli e attività della polizia municipale lo fornisce la questione della proroga degli incarichi ai vigili stagionali. I contratti e tempo scadono a fine mese, ossia fra pochi giorni. Il sindaco esibisce i dati delle sanzioni comminate dagli agenti per le violazioni al codice della strada: 5mila in otto mesi, decisamente poche per il primo cittadino.

«Sì alla proroga, ma chiedo un impegno maggiore alla polizia municipale», precisa il sindaco, «i dati sulle multe mostrano un forte calo rispetto all'anno scorso. Sono pronto a discutere del rinnovo di alcune figure professionali, ma bisogna incrementare i controlli. E non mi si venga a dire che l'organico è insufficiente: Vasto ha l'indice di operatori più alto della Regione, contando un numero di addetti superiore ad altre località, come Lanciano, ad esempio».

L'intervento di Lapenna, che non mancherà di suscitare polemiche, arriva a distanza di alcuni giorni dalla richiesta avanzata dal Sulpm, il sindacato di categoria, di prorogare gli incarichi ad almeno la metà dei dieci vigili assunti per il periodo estivo, proprio sulla scorta dell'organico insufficiente (30 addetti a fronte dei 57 previsti per una città come Vasto che conta 40mila abitanti) e dell'aumento dei controlli.

«Il calo nelle contravvenzioni c'è ed è innegabile, ma la polizia municipale non fa solo multe», ribatte con il solito tono pacato il comandante Orlandino Carusi, subentrato a Sergio Petrongolo appena il 6 luglio scorso, «le attività istituzionali sono tante. Mi riferisco agli incidenti stradali, la cui rilevazione richiede un notevole carico di lavoro, agli accertamenti sul commercio, nei mercati e nel settore dell'edilizia, ai controlli sulle strade con il telelaser. In queste ultime settimane, inoltre, i vigili sono impegnati a verificare se la raccolta differenziata viene fatta correttamente. Purtroppo», aggiunge, «c'è la tendenza ad attribuire le responsabilità delle cose che non vanno in città alla polizia municipale. Per questo ho chiesto un incontro ai capigruppo consiliari: credo che sarà l'occasione per far conoscere nei dettagli quello che fanno i vigili nei diversi settori di loro competenza e per avere uno scambio di idee», conclude il comandante Carusi.

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