Emergenza lupi, i sindaci scrivono al prefetto

Da Vasto a Rocca San Giovanni aumentano i branchi. Il presidente del Cospa Abruzzo, Dino Rossi: «Intervenire o sarà un disastro»
VASTO. Da Vasto a Rocca San Giovanni. In due giorni sono già due i branchi di lupi immortalati mentre attraversano le campagne. A Fossacesia si sono avvicinati ad un’abitazione vicina al centro abitato. Il presidente del Cospa Abruzzo, Dino Rossi chiede un censimento dei canidi: «Non si può più rimanere fermi», afferma Rossi, «il numero dei lupi cresce a dismisura». Rossi, in prima linea, chiede l’abbattimento dei selvatici che distruggono campi e uccidono animali d’allevamento.
«Se non si interviene sarà un disastro annunciato, il pericolo interessa tutti e in particolar modo i bambini. Se un bambino si allontana da casa, ma anche in presenza dei genitori, resta un problema, l’abbiamo visto a Vasto», dice. Il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha già incontrato i responsabili della Asl per segnalare il problema. Il primo cittadino di Vasto, Francesco Menna, a sua volta invoca un intervento urgente delle autorità preposte. Il presidente del Cospa, ma anche il sindaco di Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, confidano in un intervento del prefetto di Chieti, Gaetano Cupello.
«Il fenomeno è preoccupante e mette a rischio l’incolumità pubblica e la sicurezza degli animali domestici. Chiedo al prefetto Cupello», afferma il sindaco di Rocca San Giovanni, «di intercedere con le istituzioni e aiutare la popolazione affinché si possa attivare un piano di monitoraggio, prevenzione e gestione anche della presenza dei lupi, nel rispetto della normativa vigente».
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