In diecimila ballano al concerto dei Marlene Kuntz

Il rock del gruppo piemontese infiamma piazzale Marconi Centro gremito per i carri tradizionali della Festa del Majo
CHIETI. Tradizione e contemporaneità. E' stato un 1° maggio all'insegna della musica. Sul colle al mattino con la Maggiolata teatina al ritmo di canti e danze della festa del Majo (sesta edizione). Allo scalo con un bagno di folla da 10 mila presenze per il concertone di rock alternativo con band locali e soprattutto dei tanto attesi Marlene Kuntz. E così la mattina protagonisti sono stati i carri campestri, il du' botte, gli abiti cuciti su misura e le ricette di un tempo, che hanno colorato un lungo percorso nel centro storico per la sfilata del progetto “Recuperiamo le tradizioni”. Ideato dalla compagnia “Tradizioni teatine” che racchiude in sé le associazioni “Camminando insieme”, “Lu Ramajette” e “Sciaravujje”, allo scopo di rievocare alcuni antichi riti tradizionali che hanno scandito la vita agro-pastorale della gente abruzzese.
Al pomeriggio tutta un'altra musica. Palco delle grandi occasionial centro di piazzale Marconi per la seconda edizione del concertone del 1° maggio a cura dell'etichetta “Music force”. In scaletta ben 19 gruppi abruzzesi che hanno dato tanto lavoro ai ragazzi del service fin dalle 16, per poi concludersi il tutto con la special guest, i piemontesi Marlene Kuntz che tra canzoni dell'ultimo album “Nella tua luce” e pezzi storici come “Bellezza” o “La lira di Narciso” hanno infiammato il pubblico. «Anche questa volta», sottolinea Emanuele La Plebe, direttore artistico e presentatore del Primo Maggio di Chieti, «abbiamo voluto puntare sulla musica abruzzese di qualità, che va promossa e supportata. Un intento, questo, che tutto lo staff di Music force conosce bene, e che sposa ogni giorno con la sua attività di produzione e promozione musicale». Molto apprezzato anche il flash mob che ha animato il pomeriggio sulle note di “Happy” di Pharrell Williams. Il concertone teatino ha inoltre ospitato installazioni istantanee di pittura su tela, reading letterari con sottofondi musicali a cura dell’associazione “Artcore” di Chieti Scalo. Venendo al live più atteso, ad aprire la scaletta ci hanno pensato gli Evergrow, seguiti dalle Redblack e dai Pirahna. Subito dopo è stata la volta di Daphne Cronica, Back Shadow Road, Le stanze di Federico e Near. Poi i Sax This Candy e Gae Campana sono saliti sul palco i Matinée.
E poi ancora Terzacorsia, Simone Flammini, Konrad, Bicchierino (tributo Rino Gaetano) e Coconuts Killer Band. Infine gli Anemamé e i Two Fates prima del live conclusivo con i Marlene Kuntz. (g.i.)
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