Incendi, a fuoco l’auto di don Stellerino

Editore di Tele San Pietro (Trsp), il sacerdote aveva la macchina con il logo dell’emittente parcheggiata sotto casa
VASTO. Costrette da tre anni a convivere con la paura dei piromani. E' quello che accade alle famiglie che abitano in via Genova Rulli, popoloso quartiere Croci alle spalle dello stadio Aragona. Dal 16 giugno 2009, notte in cui venne incendiato un furgone Fiat Ducato nella zona continuano a bruciare le auto. La notte scorsa nel mirino dei piromani è finita la Kia di don Stellerino D'Anniballe, parroco della chiesa di San Pietro in Sant'Antonio ed editore dell'emittente televisiva Trsp (tele San Pietro). La vettura che aveva sulla fiancata il logo dell'emittente, da tempo non veniva più usata dagli operatori. L'auto, parcheggiata sotto la casa del sacerdote, era sottoposta a fermo amministrativo. La gang è entrata in azione all'1,54, venti minuti dopo un altro rogo che ha distrutto cataste di cartone sistemate accanto ad un chiosco di fiori in via Dei Conti Ricci di fronte al cimitero.
Il falò in via dei Conti Ricci potrebbe essere stato acceso per concentrare i soccorsi dei vigili del fuoco nella zona e agire indisturbati in via Genova Rulli. Sugli incendi indagano i carabinieri. I militari ovviamente non rilasciano dichiarazioni. Gli investigatori non escludono nessuna pista.
Non è la prima volta che don Stellerino viene preso di mira da ladri e teppisti. In due mesi il sacerdote ha subito due furti (uno negli studi televisi e uno al ripetitore), un danneggiamento (la scorsa settimana qualcuno ha rotto i vetri dell'auto che il parroco usa per i suoi spostamenti) e ieri notte c'è stato l'incendio della vecchia auto. La Kia potrebbe però anche essere stata scelta a caso dai piromani.
Il rogo è stato infatti la fotocopia dell'incendio appiccato la notte del 2 dicembre nello stesso condominio. L'auto di Trsp era parcheggiata a pochi metri dalla Focus incenerita venti giorni fa. I vigili del fuoco hanno lavorato per oltre due ore. Spente le fiamme i carabinieri hanno ordinato il trasferimento della Kia in un garage a disposizione degli investigatori.
I resti della vettura saranno accuratamente analizzati dagli esperti della polizia scientifica. Don Stellerino preferisce non commentare. Il parroco informato dell'accaduto ieri mattina non è riuscito comunque a nascondere il proprio rammarico. Sono infuriati invece i residenti di via Genova Rulli.
«Da mesi abbiamo segnalato alle forze dell'ordine il degrado della zona e la presenza di personaggi inquietanti. Il 2 dicembre dopo l'incendio della Ford Focus parcheggiata nel seminterrato all'imbocco dei garage del condominio, abbiamo lanciato un altro sos. Nessuno ci ascolta», hanno commentato amareggiate ieri mattina le famiglie del quartiere Croci.(p.c.)
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