Rocco Tella e l'ospedale Bernabeo

ORTONA

La città dice addio a "don Rocco", simbolo dell’ospedale Bernabeo

Si è spento a 99 anni il dottor Tella, ex primario di Radiologia e amministratore Ulss. Domani i funerali 

ORTONA. Ortona dice addio a Rocco Tella, medico radiologo dell’ospedale, per tutti “don Rocco”. La città perde uno dei personaggi più amati, già primario di radiologia del Bernabeo. Il dottor Tella si è spento ieri sera a 99 anni lasciando la moglie Maria Vincenza, i tre figli Giuseppe, Ada e Fernanda e quattro nipoti.

Il senatore Tommaso Coletti lo ricorda come «un medico dal volto umano che sapeva parlare con i pazienti, sempre disponibile ad alleviare, con le cure e con il sorriso, il dolore dei cittadini ricoverati e non. Tra il 1975 e il 1985, amministratore prima dell’ospedale e poi della Ulss, ho avuto la fortuna di averlo quale punto di riferimento e collaboratore, insieme a tanti altri bravi medici professionisti come Vincenzo Angelucci, Camillo De Luca, Enrico Cauti, Osvaldo Argentieri, Sergio Menè, Edmondo Menè e Marcello Balucani, nel momento in cui l'amministrazione della struttura sanitaria era impegnata a realizzare e a potenziare il nuovo ospedale in contrada santa Liberata».

Un messaggio di cordoglio per don Rocco arriva anche dal Lions club di cui lui stesso ne è stato un socio fondatore: «Tutti i soci smarriti e attoniti si stringono con affetto alla sua famiglia memori delle sue virtù umane e professionali a servizio della comunità». Lo descrivono come un «uomo retto, sempre attento alle necessità dei bisognosi esempio impareggiabile di altruismo». Tanti ex pazienti e molti amici di famiglia hanno speso parole di affetto nei confronti del dottore.

Tra i colleghi il consigliere comunale Franco Vanni: “Don Rocco è stato il medico, l’uomo vero vicino al malato, il collega sincero, l’umanità in persona. Sarà sempre nel mio cuore». Un ricordo anche da parte dell’ex sindaco Vincenzo D’Ottavio, medico di famiglia: «Un bravo collega e gentiluomo, persona speciale un vero signore, un punto di riferimento per tutti noi». I funerali vengono celebrati nella chiesta di santa Maria di Costantinopoli domani alle 10.

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