La crisi della Cantina in consiglio L’azienda: ci stiamo rilanciando 

In aula un ordine del giorno dell’opposizione sulle misure di sostegno alla vitivinicoltura del posto  Ma la cooperativa avverte: «Abbiamo già avviato una nuova stagione con il concordato preventivo»

ORTONA. Il terzo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per oggi pomeriggio recita: «Proposta di delibera “stato di crisi della Cantina sociale di Ortona. Presa d’atto azioni e iniziative adottate dal sindaco a seguito della deliberazione di consiglio comunale numero 72 del 19 ottobre 2020. Provvedimenti”». Un tema portato in aula dai consiglieri comunali Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti, tutti del gruppo “Solo Ortona nella testa”.
Ma dalla Cantina Ortona arriva una ferma presa di posizione: «Chi parla di stato di crisi afferma il falso, in quanto la cooperativa è impegnata nella fase di esecuzione del concordato preventivo in continuità aziendale, omologato dal tribunale di Chieti con decreto del dicembre 2021». La realtà vinicola afferma che l’omologa del concordato di Cantina Ortona «ha rappresentato la positiva conclusione di un iter di ristrutturazione complesso iniziato nel febbraio del 2020».
L’azienda, il management e i suoi consulenti sono stati «fortemente determinati al raggiungimento di questo obiettivo, che ha già permesso a Cantina Ortona di avviare una nuova stagione sancita da un importante accordo di collaborazione con una delle cantine più apprezzate del territorio, la Progresso agricolo di Crecchio», viene ricordato.
Si sottolinea che così si mantengono «adeguati standard di operatività e di efficienza, nell’interesse di tutti i soci che da questa vendemmia hanno ripreso a conferire presso la loro cantina».
Nel presentare l’ordine del giorno che verrà discusso oggi pomeriggio in aula, i consiglieri comunali di Solo Ortona nella testa hanno sottolineato come siano pronti a chiedere chiarimenti al sindaco Leo Castiglione sulle attività adottate dalla sua amministrazione. Ma non solo: «Con una nuova delibera si vuole impegnare l’esecutivo a prevedere nel bilancio di previsione finanziario 2023-2025 un congruo stanziamento finalizzato alle attività di supporto e di promozione della vitivinicoltura ortonese», hanno commentato Cocciola, Coletti, Schiazza e Cauti. Il riferimento è in particolare alle intenzioni di «sostenere il risanamento economico-finanziario e la ripresa delle attività della storica cantina sociale di Ortona».
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