TORINO DI SANGRO

La Via Verde resta tagliata a metà 

Il sindaco lamenta il mancato arrivo dei fondi Pnrr per il ponte di acciaio a Lago Dragoni

TORINO DI SANGRO. Era tutto pronto per procedere all’aggiudicazione dei lavori entro il 31 dicembre, mancava solo la firma della convenzione con la Regione. Ma la rimodulazione dei fondi Pnrr ha bloccato l’appalto per realizzare il ponte in acciaio di Lago Dragoni, uno dei punti più critici della Via Verde. Il rischio concreto ora è che l’opera simbolo della Costa dei trabocchi resti incompiuta.

Ne è consapevole il sindaco Nino Di Fonso che non nasconde profonda amarezza. «Eravamo pronti per firmare la convenzione», spiega il primo cittadino di Torino di Sangro, «dopo aver approvato il progetto definitivo di 3,9 milioni di euro, ci stavamo accingendo a indire l’appalto. Invece la Regione a ottobre ha approvato una delibera di giunta e poi una determina di ripartizione dei fondi Pnrr, stralciando le piste ciclabili. Il 2 dicembre c’è stata una riunione con l’assessore regionale Daniele D’Amario e da allora non ho più saputo nulla».(a.b.)
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