La Villa ora ha l’altalena inclusiva
Vasto. Il nuovo gioco inaugurato da Ricoclaun e acquistato grazie agli sponsor
VASTO. Tra palloncini, bolle di sapone giganti e nasi rossi, è stata inaugurata ieri, nell’area giochi della villa comunale, l’altalena inclusiva. Si è chiuso così un fine settimana ricco di eventi, incontri e toccanti testimonianze, interamente dedicato alla clownterapia e ai vent’anni della associazione vastese Ricoclaun presieduta da Rosaria Spagnuolo. «L’altalena inclusiva è un progetto nato quest’estate dal sogno di una bambina speciale che ha commosso tante persone e ora è diventato un dono per tutti i bambini», racconta Spagnuolo, «è stata acquistata grazie a tanti sponsor». L’inaugurazione di ieri – che ha registrato la presenza dell’assessore alle politiche sociali Anna Bosco, dei volontari clown e di tantissimi bambini con i loro genitori - ha chiuso in bellezza due giorni di incontri particolarmente emozionanti. Sabato pomeriggio, nella sala Aldo Moro, dove si sono radunati i volontari provenienti anche da altre realtà e rappresentanti istituzionali, c’è stata la presentazione del libro scritto da Spagnuolo sui vent’anni di attività dell’associazione nata a Vasto nel 2004. Un volume di 180 pagine che racconta episodi, testimonianze ed incontri speciali, dove le tante iniziative messe in campo dalla Ricoclaun si intrecciano con storie fatte di sofferenza, di dolore, ma anche di sorrisi. Ogni episodio mette in luce l’impatto concreto della clownterapia in contesti diversi: reparti ospedalieri, pediatria, case di riposo, carceri e perfino nei luoghi del terremoto. Il libro è il racconto, puntuale ed emozionante, dell’instancabile attività dei volontari dal naso rosso e della capacità di creare reti e connessioni sul territorio. Il ricavato della vendita andrà a finanziare progetti e attività del dinamico sodalizio.
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