l'emergenza

Lanciano, assalto al negozio per rubare 450 euro

I ladri spaccano la vetrina con un tombino a Mazzoccone, la storica bottega della pasta fresca che si trova in pieno centro

LANCIANO. Furto con spaccata la notte scorsa nel negozio di pasta fresca Mazzoccone in via Tesauri, che affaccia su piazza D’Amico. Altra vetrina in frantumi e registratore di cassa portato via dai ladri. È il sesto negozio preso di mira in due mesi in pieno centro. Sei borseggi e due rapine violente in casa, furti nelle abitazioni e in sei negozi da fine dicembre a oggi: la città è stretta nella morsa dei malviventi.

«Ad aprire il negozio è stato mio marito e subito ovviamente si è accorto del furto», racconta Valentina Mazzoccone, che gestisce la rivendita di pasta assieme al marito Antonio Volpin, «la vetrina era antisfondamento, l’avevamo appena rinforzata. L’hanno rotta con un tombino perché evidentemente prima, forzando solo la serratura, non erano riusciti ad entrare nel locale. Così hanno preso il chiusino in ferro di un tombino e con dei colpi hanno spaccato la vetrata. Sono entrati e si sono diretti alla cassa. Hanno asportato il cassetto dove c’erano circa 450 euro. E si sono dileguati. Fortunatamente, se così si può dire, non hanno fatto ulteriori danni, né ai macchinari per fare la pasta nè alla merce, come bottiglie di vino, che abbiamo in negozio».

Scuotono la testa i gestori del negozio, sconcertati dal gesto. «Non ci era mai accaduto nulla del genere finora», dice Valentina, «ma eravamo preoccupati dopo i furti fatti nei negozi della zona, tanto che avevamo appena rinforzato le vetrate». Quello a Mazzzoccone, infatti, non è il primo furto con spaccata, compiuto nel cuore della notte in centro. Sull’episodio indaga il commissariato di polizia diretto da Francesco Lagrasta. Gli agenti, che stanno analizzando anche i video delle telecamere della banca vicino al negozio, in cerca di indizi, indagano anche sui furti commessi il 5 febbraio scorso nel negozio di idee regalo e bomboniere Tidan, in via Fauro, poco distante da piazza D’Amico, e nel negozio “Party mania” in via Monte Grappa, specializzato in addobbi per feste. Anche qui i ladri hanno forzato la porta e portato via la cassa del registratore, che nei due casi però conteneva 30 euro.

Su altri tre furti simili indagano invece i carabinieri. Quello del 27 gennaio alla pasticceria Veronese in via Battisti, dove i ladri, molto probabilmente due, hanno sfondato la vetrina di ingresso con un palo di cemento, di quelli usati nei vigneti, poi hanno tagliato il vetro con una mola per rubare i soldi della cassa, che però era vuota. E i due furti avvenuti il 29 dicembre scorso in un negozio di dolciumi su piazza Plebiscito (portati via un tablet e un pc portatile) e in via Dalmazia, dove hanno preso un pc portatile e apparecchi acustici, nella cui vendita il negozio è specializzato.

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