Lanciano, l’ex officina dei treni alla seconda vita: «Sarà una Leopolda»

Il capannone a rischio disuso bonificato e trasformato in un luogo per eventi tra vagoni storici e antiquariato
LANCIANO. Da ex capannone a un nuovo concept, una struttura modulare che si presta a svariate destinazioni come meeting, convegni, spettacoli, convention. Ma anche eventi privati, feste aziendali, cene sociali, su prenotazione e dietro l'affitto di un canone. È la seconda vita della ex officina della Sangritana, storica azienda del trasporto su ferro con sede a Lanciano e alla quale proprio “la città dei Miracoli” deve il suo sviluppo economico, industriale e sociale visto che il futuro, agli inizi del 1.900, passava proprio sul ferro di vagoni e binari. Invece che un ex capannone a rischio disuso e abbandono, le storiche officine di via del Mancino sono state da poco riqualificate da Tua anche a seguito dell'intuizione di un imprenditore privato, titolare del brand Supporter, che questa sera ha ideato il veglione di Capodanno in grande stile, dal titolo evocativo "Binario 2025".
Il capannone industriale, dopo un primo progetto di riqualificazione presentato nel 2021, dove Tua ha illustrato gli interventi di bonifica per le coperture in eternit dal costo di 300mila euro, è stato completamente rivisitato ad uso eventi. «Siamo lieti di annunciare la nostra prima novità per il nuovo anno - interviene Maximilian Di Pasquale, direttore generale Tua - l'ex officina lancianese di Sangritana dal 2026 diventa a tutti gli effetti un asset aziendale. La nostra strategia vede la struttura aperta a convegni ed eventi anche privati dietro pagamento di un canone di affitto che contribuirà alle spese di manutenzione. Quella di Lanciano sarà la Leopolda d'Abruzzo». «Il veglione di Capodanno di stasera non è l'unico evento che ospitiamo in questi giorni - prosegue Di Pasquale - il 23 c'è stata la prima cena sociale della nuova compagine di Tua con il nuovo socio privato Transadriatico che si è occupato di tutta l'organizzazione e del catering, senza che l'azienda pubblica sborsasse un euro dei soldi dei cittadini. La struttura, in uno scenario suggestivo che vede all'interno vagoni storici e pezzi di antiquariato industriale che sono stati messi in sicurezza, si è prestata alla perfezione e siamo rimasti tutti entusiasti. Di pari passo con la riqualicazione stiamo andando avanti anche i lavori per l'archivio storico che diventerà un museo aperto alle scolaresche e ai turisti».
L'azienda ha adeguato l'impianto elettrico, rifatto i servizi igienici e previsto un servizio per disabili, messo in sicurezza i binari con delle lastre d'acciaio e ripulito lo spazio interno da oltre mille metri quadrati. Il privato ha allestito la moquette e predisposto pompe di calore per il riscaldamento. «Da imprenditore innamorato della propria città - commenta il titolare di Supporter, Donato Di Campli - ho sempre avuto il pallino di recuperare spazi storici e importanti per la città, ma purtroppo inutilizzati. Negli anni ho organizzato i veglioni anche nell'ex mercato coperto e in uno dei padiglioni della fiera. Sono grato a Tua che ha creduto nella mia idea che si sta rivelando, grazie anche alla visione aziendale di Tua, una risorsa per l'intero territorio».
E l'idea di un restyling che resistuisca uno spazio attrezzato e utile alla città piace anche al primo cittadino di Lanciano. «C'è un'idea progettuale in itinere - dice il sindaco Filippo Paolini - ho già fatto presente a Tua che nell'ambito dell'operazione della pista ciclopedonale Binaria si può recuperare questo spazio che si presta a moltissime funzioni e che valorizzerebbe lo stesso percorso ciclopedonale».
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