Lazzaretto, strada ancora chiusa per frana

28 Febbraio 2014

Partono i primi lavori di svuotamento, ma si bloccano perché l’area d’intervento degli operai è privata

ORTONA. É ancora chiusa la strada in contrada Lazzaretto che permette dalla Statale Adriatica di raggiungere il comune di Tollo.

Nell'area in questione, dopo le forti piogge che si sono abbattute sul territorio abruzzese nei mesi di novembre e dicembre scorsi, una lingua di terra e fango si era staccata da un costone, danneggiando la barriera paramassi che a stento era riuscita ad evitare la tracimazione della frana sulla carreggiata.

All’immobilismo iniziale dell’amministrazione provinciale, erano succedute le sollecitazioni del sindaco di Tollo, Angelo Radica, che aveva sottolineato più volte l’urgenza di un intervento di sistemazione dell’area, per evitare possibili gravi danni a persone o cose.

A tutto questo è seguito l'impegno della Provincia a reperire fondi per provvedere ad eliminare il pericolo.

E così, dopo gli iniziali momenti di polemiche, è stato realizzato un primo intervento sul territorio dal costo di circa 10mila euro.

I lavori, avviati lo scorso 13 gennaio, hanno riguardato lo svuotamento del cumulo di terra, bloccato a malapena dalla paratia di contenimento. Un'operazione necessaria quantomeno a ripristinare la normale circolazione dei mezzi, che appena dopo la calamità si era ristretta ad un senso unico alternato.

Tuttavia l’ente Provincia si è adoperato per trovare una soluzione che non sia solo provvisoria.

I tecnici preposti, infatti, hanno lavorato per cercare di tamponare in via definitiva il problema.

Sono state anche reperite le risorse economiche necessarie alla realizzazione della seconda fase dei lavori, ma al momento la strada rimane interrotta e il cantiere ancora bloccato. La causa è dovuta al fatto che l'area di intervento risulta essere privata e, pertanto, deve essere acquisita al patrimonio pubblico.

Dopo questo iter burocratico, che si avvia ormai verso una conclusione, i lavori ripartiranno e le operazioni di messa in sicurezza del territorio potranno essere ultimate.

Ma fino ad allora il transito veicolare rimarrà vietato.(a.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA