Chieti

Majelletta, piste innevate: domani il via agli impianti

5 Dicembre 2025

Da Passolanciano a Mammarosa previsto un weekend di grande afflusso. Prezzi contenuti e strutture rinnovate, gli albergatori: «Pronti per la stagione»

CHIETI. Buone notizie per il popolo dello sci e dello snowboard in ovvia crisi di astinenza e più che mai pronto all’appuntamento, sulle piste della Majelletta, con il tradizionale avvio, inoccasione del ponte dell’Immacolata, della stagione turistica invernale. Domani il via, sulle piste circa trenta centimetri di neve caduta nei giorni scorsi, confortati dalle basse temperature ed un po’ insidiati da qualche pioggerella. Le previsioni meteo fino a lunedì prossimo lasciano comunque ben sperare e, sulla “montagna affacciata sul mare” possono dunque riprendere a girare gli impianti di risalita eccezion fatta per la seggiovia del Panorama, per la quale sono in corso i collaudi e che dovrebbe comunque entrare in funzione nella prossima settimana.

Ancora neve naturale, quella che viene giù copiosa quando la perturbazione arriva dai Balcani, dal momento che il progetto di rilancio della località con i fondi del Masterplan Abruzzo è fermo al palo. Progetto che comprende anche la realizzazione di un sistema di innevamento programmato oltre ad un impianto di collegamento tra le piste situate a Passolanciano (1330 metri di altitudine) e località Mammarosa (1650 metri). In ogni caso, si percepisce un cauto ottimismo per quanto riguarda, al di là dei vecchi problemi, la stagione che sta per iniziare. Ottimismo che deriva da un deciso ritorno, l’anno scorso, da parte degli appassionati della neve che avevano girato altrove le punte di sci e snowboard, magari nel segno di un buon rapporto qualità-prezzo sul quale anche gli albergatori, da sempre, puntano parecchio.

È c’è fiducia anche nelle parole di Eugenio Di Francesco, per tutti Tetè, storica figura della Majelletta. «In questa stagione», spiega sorridendo, «tocco i cinquant’anni di attività come maestro di sci, buona parte dei quali trascorsi confrontandomi con i problemi, puntualmente irrisolti, della località specie a causa di ataviche diatribe tra operatori economici. Il tutto a partire dalla mancanza di uno skipass unico per l’intero comprensorio, esigenza che si avverte anche al di là della mancata realizzazione di un impianto di collegamento tra i due bacini. Noto comunque con piacere come si stia diffondendo sempre più la pratica dello sci-alpinismo per la quale la nostra zona offre peraltro delle opportunità davvero suggestive». Aumenti contenuti per quanto riguarda il prezzo degli ski-pass, fissato a 500 euro l’abbonamento stagionale valido sugli impianti di Panorama Park e su quelli gestiti, in località Mammarosa, da Majelletta We mentre, per quanto riguarda il giornaliero la somma spazia, a seconda degli impianti, tra i 33 e i 22 euro nei giorni festivi. Sono comunque previste anche tessere a ore nonché varie riduzioni e convenzioni. Per quanto riguarda la scuola-sci, il costo di un’ora di lezione singola si aggira sui 45 euro.

«Cerchiamo di contenere il piùpossibile i prezzi degli impianti di risalita e di altri servizi», commenta Stefano Luberti delle Sciovie Piano dei Fondi, nonostante l’aumento delle spese relative all’adeguamento alle nuove normative. Speriamo comunque in buona stagione, in linea con quella dello scorso anno, dopo periodi davvero difficili legati alla pandemia e ad uno scarso innevamento». Confortante, infine, il numero di prenotazioni negli alberghi che contano, magari sperando anche in ulteriori precipitazioni, di arrivare al tutto esaurito in occasione delle festività natalizie.