VAL DI SANGRO

Mancano i pezzi, la Sevel si ferma fino a lunedì. E Stellantis conferma gli investimenti

La più grande fabbrica della regione costretta allo stop produttivo a causa della carenza di materiale (la scatola guida) per il furgone Ducato. Il gruppo industriale gli impegni per il modello elettrico

ATESSA. Un altro stop produttivo da oggi a lunedì alla Sevel di Atessa (la più grande fabbica d'Abruzzo del Gruppo Stellantis) a causa della mancanza di materiale, nello specifico la scatola guida ZF. Nel frattempo Stellantis conferma gli impegni presi per lo stabilimento di Atessa, dove viene prodotto il furgone modello Ducato, nella riunione con i ministri dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e del Lavoro, Andrea Orlando e con i sindacati. Stellantis ha confermato la centralità dell'Italia nella strategia del Gruppo, con un approccio che resta quello della condivisione «passo dopo passo», già seguito per Melfi e Mirafiori. Per quel che riguarda Sevel confermati gli investimenti per il realizzare il furgone Ducato elettrico. Il problema, è stato rimarcato, sta nelle forniture dei pezzi, problema che si è accentuato con la guerra in Ucraina dove venivano prodotti alcune componenti del Ducato.

Il nuovo stop produttivo lo ha comunicato l'azienda alle organizzazioni sindacali. L'attività lavorativa viene sospesa dalle ore 14,15 di oggi, giovedì 10 marzo, e fino alle 5,45 di lunedì 14 marzo. La produzione del furgone Ducato, salvo imprevisti, riprende regolarmente sul primo turno di lunedì. In questi giorni di fermo lavora solo il reparto di CKD della Lastratura che produce per il Messico.