Movida, musica fino alle 2,30 sulla riviera di San Salvo
Il sindaco fissa gli orari per feste e spettacoli, in centro si smette all’1,30. Multe salate ai trasgressori
SAN SALVO. Musica in riviera fino alle 2,30. Stop alla diffusione sonora all'1,30 nel centro cittadino. I luna park dovranno sospendere la musica a mezzanotte. L'ordinanza del sindaco Tiziana Magnacca e dell'assessore Oliviero Faienza va incontro alle esigenze dei vacanzieri rispettando anche il diritto al riposo dei cittadini. L'ordinanza che ricalca il dispositivo emesso lo scorso anno prevede anche il prolungamento dell'orario fino alle 3 dal 15 luglio al 15 agosto.
Mentre Vasto non ha ancora sciolto il riserbo, San Salvo da il via alla stagione senza trascurare le esigenze del popolo della notte. Concerti e spettacoli in centro non potranno durare più di 4 ore e per non più di 12 giorni consecutivi. Per manifestazioni fuori dell'abitato la durata è di 5 ore e per non più di 16 giorni. Per le feste popolari e le manifestazioni sportive-ricreative il limite consentito è alle 2. Per le manifestazioni patrocinate dal Comune e che rivestono particolare rilevanza socio-economica (Notte bianca o Notte rosa) l'orario viene prolungato alle 5.
Ogni manifestazione all'aperto va segnalata dagli organizzatori almeno sette giorni prima all'ufficio Suap. Il rispetto degli orari è demandato alla polizia municipale e ai carabinieri.
Per chi non rispetta l'ordinanza della Magnacca sono previste multe severe: da 516 5.164 euro per chi va oltre il limite orario consentito. Non sarà tollerato l'inquinamento acustico: in questo caso le sanzioni vanno da 1.032 euro 10.329 euro.
I giovani sono soddisfatti e lo sono anche gli operatori. Un po’ meno contenti sono gli operatori vastesi. Sulla riviera istoniense il braccio di ferro sugli orari e la diffusione sonora è da anni il tormentone dell'estate. Due anni fa il sindaco Lapenna dispose la cessazione della musica all'una scatenando un mare di polemiche. San Salvo sceglie di allungare il divertimento per incentivare gli intrattenimenti ma va da se che non saranno tollerati comportamenti scorretti e dannosi e il mancato rispetto dei limiti imposti dalla normativa sulle emissioni sonore. Concerti, piano bar e musica dal vivo devono intrattenere e non disturbare. La parola d'ordine è sano divertimento.
L'auspicio è che i gestori dei locali rispettino anche le regole sulla somministrazione delle bevande alcoliche. Lo scorso anno la notte di Ferragosto finirono al pronto soccorso 168 giovani della riviera vastese ubriachi o feriti.
Un problema che sarebbe meglio evitare.
Paola Calvano
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