Muore dopo un intervento: indagine archiviata a Vasto

Dopo oltre un anno il consulente della Procura ha stabilito che non vi fu alcuna negligenza da parte dei sanitari: Luigi Schips, Antonella D’Amico, Antonio D’Attilio, Luca Cindolo e Guglielmo Gagini. Nicolino Gianfelice è morto nel dicembre del 2011 dopo un intervento per un tumore al rene

VASTO. Archiviata l’indagine sulla morte di Nicolino Gianfelice, 60 anni imprenditore di Montenero di Bisaccia (Campobasso), deceduto il 28 dicembre 2011, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore ad un rene, nel reparto di Urologia dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto. Cinque i medici che erano stati indagati per la morte del noto imprenditore: Luigi Schips, primario del reparto, Antonella D’Amico, anestesista, Antonio D’Attilio, chirurgo, Luca Cindolo, urologo, Guglielmo Gagini, otorino. L’archiviazione è stata decisa dal Gip presso il Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, che ha accolto la richiesta di archiviazione del pm Enrica Medori.

Dopo oltre un anno di indagini e accertamenti tecnici irripetibili, il consulente della Procura, il dottor Sciarra di Teramo, è giunto alla conclusione che non vi fu alcuna negligenza da parte dei sanitari vastesi. La vicenda era balzata agli onori della cronaca per la reazione dei parenti e degli amici di Gianfelice che, distrutti dalla notizia della sua morte, si erano abbandonati alla rabbia mettendo a soqquadro l’ospedale e prendendo di mira il personale sanitario.

©RIPRODUZIONE RISERVATA