Muore Scioli, il principe degli storici d’Abruzzo

A 78 anni si è spento per malattia l’archeologo-ricercatore di Castel Frentano Ha trascorso la vita a raccogliere migliaia di documenti rari dal ’500 ad oggi
CASTEL FRENTANO. Lutto nella cultura abruzzese: a 79 anni si è spento ieri, presso l'ospedale civile di Lanciano, Michele Scioli. I funerali si svolgeranno oggi, alle 16.30, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano nella sua Castel Frentano. Scioli è stato un valente storico, abile archeologo, uomo di vasta cultura mai usata per vanagloria; sempre disponibile a elargire suggerimenti e materiale vario a coloro che a lui si rivolgevano.
Decine le sue pubblicazioni: Il libro di memorie di A.L. Antinori nella Biblioteca diocesana di Lanciano, L'Aquila, Dasp 1995, voll.2; Gli atti preliminari del catasto onciario di Castel Nuovo, Castel Frentano, 1995; Indici dei regesti Marciani, L'Aquila, Dasp, 2008.
Ha curato, nel 1997, con Nicola Fiorentino, l'edizione dell’ottocentesco Dizionario dei termini e dei concetti usati nel dialetto castellino di Luigi Crognale, Lanciano, 1997, e nel 2010 Giuliano Crognale Autobiografia ed altri scritti (Quaderni di Rivista Abruzzese, Lanciano). Suoi contributi si trovano in vari periodici e volumi; fra i più significativi si segnalano: Castel Nuovo, una rifondazione del Tardo Medioevo in Bullettino Dasp, L'Aquila, 1998; L'edicola, la cona, la chiesa e la cattedrale in La cattedrale di Lanciano, Lanciano, 2000; Antonio Ludovico Antinori e la storiografia del suo tempo in L'Abruzzo nel Settecento, Pescara, 2000; Castel Frentano: il sito e lo scavo in Michele Scioli-Diego Troiano-Van Verrocchio, La ceramica postmedievale in Abruzzo - Materiali dallo scavo di piazza Caporali a Castel Frentano, Firenze, 2002.
Diversi gli scavi archeologici ai quali ha partecipato tra i quali, a Castel Frentano, quelli di Madonna del Casale (Pietragrossa), Trastulli e piazza Caporali. Ma, senza dubbio, l’opera di maggior interesse è “Documenti per la storia di Castel Frentano”, circa settemila atti - scritti, con una grafia il più delle volte indecifrabile, in latino, in volgare, se non addirittura nella parlata locale -, la gran parte regesti notarili, che abbracciano un arco di tempo che va dal 1511 al 1811. Fino ad oggi sono stati editi quattordici volumi e ne erano previsti venti. La pubblicazione avviene con il patrocinio della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi e del Comune di Castel Frentano.
Scioli è stato uno storico meticoloso e scrupoloso. Il suo insegnamento si basa più che sulle nozioni, sul metodo da seguire nello studio della storia: severo, disciplinato, esigente. Recentemente ha fatto dono al Comune di Castel Frentano di tutta la sua nutrita biblioteca oltre che del suo salotto, beni che saranno custoditi nella biblioteca comunale del paese. Scioli, vedovo da tre anni della sua cara Silvia, sarà tumulato nella cappella di famiglia nel cimitero di Castel Frentano. Lascia la sorella e un nipote che vivono a Lanciano, oltre ad altri parenti.
Matteo Del Nobile