Muore una dottoressa, ospedale in lutto 

Addio alla neonatologa Maria Di Marzio, aveva 63 anni. Il ricordo della collega e amica: «Era un medico esemplare»

CHIETI . Ha lottato contro una malattia con tutta la sua forza. Tanta ne aveva Maria Di Marzio, 63 anni, neonatologa dell’ospedale di Chieti e responsabile dell’ambulatorio del reparto. Ha affrontato i suoi problemi di salute con estrema riservatezza, circondata dall’affetto dei familiari, che le sono stati sempre accanto. Il marito Giulio Pardi, paramedico che lavora nel reparto di Cardiochirurgia, e il figlio Camillo, giovane che ha intrapreso la carriera da attore, non l’hanno mai lasciata sola. Ma un pensiero lo hanno avuto anche i numerosi colleghi che conoscevano Di Marzio.
All’interno del reparto di Neonatologia e terapia intensiva neonatologa era apprezzata da tutti per l’impegno profuso nel lavoro, per il sorriso e la forza che sapeva offrire anche agli altri. Per la dottoressa Patrizia Brindisino non era una semplice collega, ma una vera e propria amica. Ed è proprio lei a ricordare la 63enne venuta a mancare nell’abitazione di via dei Lucani a Chieti, nella zona del Tricalle. «Era una persona minuta ma non ha idea della forza e dell’amore che riusciva a dare alle persone», rivela la dottoressa Brindisino. «Una persona solare, sempre sorridente, che aveva una parola di conforto per tutti. Un’amica, una confidente su cui ognuno poteva contare».
Alle qualità umane si univano quelle professionali, riconosciute da tutto il presidio ospedaliero di Chieti. «Un medico scrupoloso nel suo lavoro», racconta ancora la dottoressa Brindisino. «Anche tutte le mamme la ricordano con grande affetto, era davvero amorevole nella sua professione».
E poi c’è la fede, a cui lei si è aggrappata durante i difficili momenti. Viveva il suo problema come una prova e la preghiera l’ha aiutata a farsi forza nelle difficoltà. Fino a giovedì sera, quando è venuta mancare. L’annuncio della sua morte ha rappresentato un dolore per tutti: «È stato un grande onore conoscerti e lavorare con te Maria, il mio cuore è straziato. Quando entravi in sala parto tutto diventava bello perché portavi amore, dolcezza, ironia e sempre una grande professionalità. Avrei voluto salutarti ancora una volta, mi mancherai», è uno dei ricordi chi l’ha conosciuta. Oggi, alle 10, è previsto l’ultimo saluto nella chiesa di Sant’Eustachio a Campo di Giove, il paese di cui era originario il papà. La piangono anche la mamma Mafalda e la sorella Luciana, alle quali colleghi e amici della dottoressa si uniranno nel dolore. Quel sorriso e la sua forza mancheranno a tutti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA