Edizione digitaleNiente accordo sui fondi a progetto I dipendenti al direttore: «Vai in ferie»
VASTO. Aria di tempesta in municipio. Fumata nera giovedì sulla ripartizione del fondo 2010 per i dipendenti comunali. Le Rsu accusano la giunta di condotta antisindacale e convocano l’assemblea del personale per il 25 febbraio. E intanto in una lettera indirizzata al sindaco, ai capigruppo consiliari e all’assessore al personale, i sindacati chiedono «le ferie d’ufficio del direttore generale, Giacinto Palazzuolo.
Non ci stanno le Rsu. Sono deluse e amareggiate e in una nota spiegano perché. I lavoratori si sentono snobbati. Hanno chiesto più volte un tavolo di confronto per discutere della gestione dei “Bandi di progressione verticale” e delle scelte dell’amministrazione per la copertura di alcuni posti di comando. Il malcontento è esploso giovedì, al termine di una riunione con il sindaco Luciano Lapenna, il direttore generale Palazzuolo, presidente della commissione trattante, e la segretaria Rosa Piazza, che è consulente a latere dell’amministrazione.
«Alle affermazioni di buona volontà del sindaco nel voler venire incontro alle richieste dei lavoratori ha fatto seguito un atteggiamento di chiusura di Palazzuolo», spiegano le Rsu. L’incontro è stato rinviato a data da destinarsi. «I sindacati hanno convocato l’assemblea del personale per il 25 e incaricato i rappresentanti territoriali di avviare un’azione congiunta nei confronti dell’amministrazione per la tutela dei diritti dei lavoratori».
E non è tutto. Seccati per l’ordine impartito da Palazzuolo ai dipendenti di espletare le ferie residue, i sindacati rimarcano che il dipendente che ha il numero maggiore di ferie da fare è proprio il direttore generale. «Constatando che diversi dipendenti sono stati posti in ferie d’ufficio in prossimità della pensione e trattandosi di una giusta disposizione legislativa, chiediamo per parità di trattamento le ferie d’ufficio del direttore generale», è la richiesta delle Rsu.
Non ci stanno le Rsu. Sono deluse e amareggiate e in una nota spiegano perché. I lavoratori si sentono snobbati. Hanno chiesto più volte un tavolo di confronto per discutere della gestione dei “Bandi di progressione verticale” e delle scelte dell’amministrazione per la copertura di alcuni posti di comando. Il malcontento è esploso giovedì, al termine di una riunione con il sindaco Luciano Lapenna, il direttore generale Palazzuolo, presidente della commissione trattante, e la segretaria Rosa Piazza, che è consulente a latere dell’amministrazione.
«Alle affermazioni di buona volontà del sindaco nel voler venire incontro alle richieste dei lavoratori ha fatto seguito un atteggiamento di chiusura di Palazzuolo», spiegano le Rsu. L’incontro è stato rinviato a data da destinarsi. «I sindacati hanno convocato l’assemblea del personale per il 25 e incaricato i rappresentanti territoriali di avviare un’azione congiunta nei confronti dell’amministrazione per la tutela dei diritti dei lavoratori».
E non è tutto. Seccati per l’ordine impartito da Palazzuolo ai dipendenti di espletare le ferie residue, i sindacati rimarcano che il dipendente che ha il numero maggiore di ferie da fare è proprio il direttore generale. «Constatando che diversi dipendenti sono stati posti in ferie d’ufficio in prossimità della pensione e trattandosi di una giusta disposizione legislativa, chiediamo per parità di trattamento le ferie d’ufficio del direttore generale», è la richiesta delle Rsu.