VASTO

Non accetta la fine della relazione e diffonde video hard dell'ex fidanzata

Arrestato 40enne pescarese per stalking e revenge porn: la vittima riceveva telefonate ad ogni ora, minacce e veniva pedinata con continui appostamenti

VASTO. Nella tarda serata di ieri, gli uomini del commissariato di Vasto, con l'ausilio della Squadra Mobile della questura di Pescara, hanno sottoposto agli arresti domiciliari un 40enne pescarese indagato per stalking e revenge porn. L'uomo non aveva accettato la fine della relazione con una professionista vastese la quale, nel giro di poche settimane, aveva visto la propria vita trasformarsi in un incubo. Telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, email dal contenuto gravemente lesivo della persona e con esplicite minacce nei suoi confronti, pedinamenti ed appostamenti, diffusione su internet di foto private della donna.

L'indagato poneva in essere una serie di condotte illecite che hanno addirittura portato la vittima a cambiare le proprie abitudini di vita, adottando ogni accorgimento possibile per verificare la presenza dell'uomo nei pressi della propria abitazione o del posto di lavoro. La persona offesa, temendo per la propria incolumita fisica, si è rivolta alla polizia che, sotto la direzione del procuratore della Repubblica del tribunale di Vasto, Giampiero Di Florio, hanno raccolto significativi elementi di prova a carico dell'incensurato pescarese. Questi sono confluiti in una richiesta di misura cautelare personale, emessa nella mattinata di ieri dal gip del tribunale di Vasto. Nel corso dell'esecuzione della misura cautelare, la polizia ha sequestrato all'indagato il cellulare ed altri supporti informatici che saranno oggetto di successivi accertamenti per acquisire ulteriori elementi di prova a carico dell' indagato, sottoposto al regime degli arresti domiciliari nella sua abitazione in un paese della provincia di Pescara.